DOLCEZZA E PASSIONE.

PENSIERI...


Per l'ennesima volta sarebbe andata a casa sua....ormai Luca era la sua droga.....e lui ne era orgoglioso quanto succube. Chiara, la sua schiava, sapeva che nessuno dei due poteva fare a meno dell'altro e questo eccitava entrambi."Uhm" Respirò silenzioso lui[Che mi abbia sentito? Non credo....è troppo indaffarata a guardarsi] Lui la scrutava, rifletteva: [Che capelli lucidi, sembrano specchi....ma bando ai sentimentalismi] Continuò a rimuginare la sua mente. [Levati quelle ciocche dalla faccia ora, voglio vederti cazzo] Alzando lo sguardo verso il suo le fece un lieve cenno con la testa. Subito lei si pulì il viso dai fluenti capelli neri...scoprendo i suoi occhi scuri come due chicchi di caffè ,nero e fumante desiderio. "Ah" Ansimò lui. [Questo l'ha sentito, mi sa. Lo vedo dal sorriso. Troia. Quanto sei troia. E pensare che la credono una delle tante signore per bene, moglie dolce, santa, remissiva. Remissiva con me cazzo, solo con me] Con un battito di ciglia lei gli donò un brivido lungo la schiena....lo scosse tutto....sentì il suo membro indurirsi. Lui con un gesto spontaneo quanto volgare poggiò la mano sulla patta dei pantaloni tirando giù l'eccitazione costretta da quei jeans."Uh" Esclamò lui....e continuando a navigare con la mente pensò.....[Se ti potesse vedere ora tuo marito -guardala gli direi, ora santodio, guardala-  che lingua deliziosa, rossa, larga e gocciolante] "Mhmmm". Ansimò forte. Lei rise apertamente. [Eccoli i suoi denti sulla mia carne, un lampo bianco sul mio cazzo lucido e tirato. Puttana! Credi di avere il potere, con il cazzo in bocca, sei convinta di controllare il mio piacere. Solo perche mi piace muovermi nella tua gola. Ecchesarà mai....un pompino del cazzo] Chiara si muoveva, si muoveva bene ed a lui sfuggì un gemito forte, disperato, di piacere. "Mhmmm" [Cristo, maledetto respiro, traditore bastardo. Ci sa fare la mia troia] Lui le prese i capelli arrotolandoli tra le dita.....mentre lei le ingoiava il cazzo. [La sua gola. Quanto è calda, morbida. Migliore di qualsiasi figa abbia mai aperto. Ora ti sfondo....si ti sfondo la gola troia]In quell'istante, lei, lo bloccò con le dita....continuando a succhiare al suo ritmo. [Ohhh cristo come mi stringe la mia cagna, me lo soffoca. Ehh ora?Ahh....non ci vedo piu. Sento solo caldo e la punta che sbatte sul suo palato, in fondo, dove cede molle] Lei non si fermò...come un treno continuò la sua corsa disperata dentro di lui..... dentro la sua perversione di sentirsi troia per il suo padrone....ed allo stesso tempo padrona del suo piacere, unica e sola padrona del suo desiderio. Piegò un po la testa. [Che troia! Dev'essere questo il suo sistema per farmi morire. No! Le palle no...cosi vengo subito cazzo! Sta ferma] Le mani di lei toccavano, frugavano, esploravano...mentre si faceva scopare la bocca.....esse si facevano avanti avide, lo facevano sussultare con leggeri tocchi di dolcezza. [Ha dita lunghe da donna, e quelle unghie perfette e rosse stanno graffiano via ogni mia volontà. Ohh no! Li no! Stronza puttana....mi si piegano le gambe. Mhmmm vuoi frugarmi ovunque...ti piace eh? Ma non mi freghi..il culo me lo tengo stretto] Mentre lei si faceva spazio tra le sua gambe....toccando le palle....scendendo verso il basso, sentì la tensione di lui che si lasciava piacevolmente andare al godimento. [Ohhh cazzo c'è l'ha fatta...ed ora? Mhmmm...ti muovi cosi bene...siii cosi scopami il culo troia. Cristo che dita meravigliose. Non fermarti! Devo trattenermi! Starà sentendo la pressione sulla nuca? Devo afferrarla piu forte....sono io l'uomo....sono io il suo padrone. Ohhh dio, diavolo di una donna!] Lei succhiava ansimando, godeva ....godeva di quel cazzo turgido in bocca. Dal profondo la sua lava le bagnava le gambe, e lui dentro di lei con le dita la faceva mugolare. [Succhiami l'anima demone maledetto....mhmmm annego nel tuo piacere.... mi rovescio, crollo... inghiottimi, non resisto, non più.... vengo cazzo, prendimi troia]