IL VIANDANTE

Riflessioni dell'anima-Giuseppe Di Battista


GENESI 1:26-28-31. E Dio disse: “ Facciamo l'uomo a nostra immagine, a nostra somiglianza, e domini sui pesci del mare e sugli uccelli del cielo, sul bestiame, su tutte le bestie selvatiche e su tutti i rettili che strisciano sulla terra.” Dio creò l'uomo a sua immagine; a immagine di Dio lo creò; maschio e femmina li creò. Dio li benedisse e disse loro: “Siate fecondi e moltiplicatevi, riempite la terra; soggiogatela e dominate sui pesci del mare e sugli uccelli del cielo e su ogni essere vivente che striscia sulla terra.” E Dio disse: “Ecco, io vi do ogni erba che produce seme e che è su tutta la terra e ogni albero in cui è il frutto, che produce seme: saranno il vostro cibo. A tutte le bestie selvatiche, a tutti gli uccelli del cielo e a tutti gli esseri che strisciano sulla terra e nei quali è alito di vita, io do in cibo ogni erba verde”. E così avvenne. Dio vide quanto aveva fatto, ed ecco, era cosa molto buona. E fu sera e fu mattina: sesto giorno. Nel mio romanzo “L’alba di un giorno nuovo”  ho scritto che questa frase: “Facciamo l’uomo a nostra immagine e somiglianza” ha suscitato accesi dibattiti tra i Biblisti e i Teologi che affermavano fosse un errore di traduzione o un plurale maiestatis, e i sostenitori delle teorie sulla creazione di origine extra-terrestre. Chi ha ragione? Come sempre la verità sta nel mezzo, difatti la scienza e le religioni, in questo caso, quella Cristiana, stanno convergendo le loro strade, gli uni con le scoperte sempre più sorprendenti e gli altri con l’apporto degli ultimi papi che stanno riesaminando con spirito critico i dogmi e i testi sacri.