IL VIANDANTE

Riflessione in quarantena


A volte, la nostra mente è attraversata da un pensiero che tutti abbiamo avuto qualche volta nella vita: la paura di morire. In questo periodo, con il fantasma del virus che incombe sulle nostre esistenze, questo pensiero si fa più forte, vedendo conoscenti e cari, ma anche tanti altri sconosciuti morire. Il nostro senso di immortalità che ci avvolge ogni giorno, che non è reale, ma camuffato dai ritmi della vita che ci impediscono di pensare, oggi è svanito, smascherato dai nostri pensieri, che ci pervadono ormai continui in questo tempo che si è fermato con la clausura forzata. Ricordo che io da ragazzo avevo spesso queste crisi. Dalla paura di perdere i genitori( mio padre purtroppo poi l'ho perso) a quella di morire. Spesso la vita di tutti i giorni, il lavoro, la TV, e tante abitudini quotidiane esorcizzano questa consapevolezza, distraendoci. Questa é un'epoca di paura, della crisi economica, del terrorismo, della guerra, della perdita e adesso del Coronavirus. Noi dobbiamo trasformare la paura in amore, in speranza, solamente così, potremo sconfiggere le angosce che ci assillano. Viviamo la vita intensamente, gioiamo e stupiamoci per le piccole cose, diffondiamo amore e uniamoci, non cerchiamo le divisioni come spesso le situazioni della vita e le credenze, ci inducono a fare. L"amicizia, la famiglia. sono valori immensi, riscopriamoli, specialmente in questo nostro triste periodo storico che stiamo attraversando!