IO E LA MIA VITA....

Questi infrasuoni sarebbero in grado di attivare reazioni e sollecitare il nostro la nostra attività mentale in funzione della loro frequenza; la terapia del suono non è assolutamente una novità e le sue applicazioni, in campi ovviamente differenti, sono note da tempo.

La somministrazione di i-Doser passerebbe dunque per il web e per gli altoparlanti o le cuffie di PC e multimedia player; lo spaccio, perchè di questo si tratterebbe, a tutti gli effetti, avverrebbe sia attraverso la somministrazione gratuita che a pagamento.

Per il download infatti, alcuni siti chiederebbero somme di denaro per dare accesso ai file incriminati, mentre nella rete pare si trovino anche contenuti gratuiti.

i-Doser potrebbe, grazie alla capillarità di internet ed ai bassi costi, divenire realmente una droga di massa, con notevoli rischi sulla collettività, anche derivanti dal pericolo che categorie di persone come i bambini (utenti di internet come gli adulti, ormai) possano venirne a contatto.

L'auspicio è che, in caso di appurata pericolosità degli stupefacenti virtuali, questa categoria di contenuti audio possa essere catalogata come illegale da parte delle autorità competenti e possa essere perseguito chi li diffonde, così come i siti che li offrono, esattamente alla stessa stregua degli spacciatori e degli spacci di droghe tradizionali.