poetando

il marasma delle eclissi


fuori piove, tra trappole e vellutata immemoria tergiverso e riprendo le redini per giustificare la mia opera. fuori piove, e l'autunno si mescola alla primavera- radici di odio e veleno. confina il mondo attraverso le comete tra trappole e miti sovrappongo il mio cervello. fumo una sigaretta. e ripeto l'errore. rigida omertà. scongiura e persecuzione ripercorrono il tempo. il marasma delle perdizioni e rifletto rifletto sul diadema del platano e rispetto la dottrina,, comunque è cambiata la tua voce tra trappole di ceralacca e difronte il mare.