L'isolaCheNonC'è.*

Che cosa c'è di più celeste di un cielo che ha vinto mille tempeste?!


Quando penso a te è come pensare al mare d'estate, in una giornata limpida, quando il sole fa luccicare il mare, pieno di vele, e quel profumo di sale sulla pelle, che annoda tutti i capelli. Le corde spesse che tengono ormeggiati gli yacht, e il ciondolare dei pescherecci al porto, ed il sole che brucia e fa bruciare,Quando ti guardo è come guardare l'arcobaleno dopo la pioggia, perchè è questo che sei, sei un sorriso in mezzo alla tempesta. E i fulmini, i tuoni, prima o poi spariranno, e le nuvole lasceranno posto al sereno, alla quiete. All'arcobaleno. Con i suoi colori, la sua allegria, la sua spensieratezza, laggiù.. iRRAGGiUNGiBiLE.Quando ti sento il mio cuore è come se fosse sospeso a mezz'aria, come se la tua sola voce avesse la forza di trasportarmi in un mondo che lo so, non esiste,  ma è piacevole poter provare emozioni appartenenti a vite parallele.Quando batti le mani, mi fai emozionare.Semplicemente. Emozionare.Mi hai fatto da culla, e ora sei la mia casa.Sei bella che fai male.Ti riconosco in mezzo a mille altre perchè sei mia. E quando allungo la mano verso di te, sembra quasi di sfiorarti, farti il solletico. E tu sorridente lì che mi guardi, tu che li hai visti prorpio tutti, e vedi anche me.Torna ad essere grande, come una volta.Riprenditi i tamburi, e le storiche coreografie.Alza lo sguardo, sei la Gradinata Nord..