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Malvasia Istriana


Il termine Malvasia deriva da una variazione contratta di Monembasia, una roccaforte bizantina, abbarbicata sulle rocce di un promontorio posto a sud del Peloponneso. La roccaforte era collegata con la terraferma da un'unica strada che portava all'entrata principale della città e il suo nome, Monembasia, alla lettera significa "un unico punto di ingresso". I Veneziani vi approdarono nel 1248 e stabilirono un accordo commerciale con la gente del posto, che permise loro di vendere i vini dolci che si producevano nella zona in tutta Europa con il nome di Monemvasia.
Gli stessi Veneziani portarono poi il vitigno Monemvasia prima a Creta e più tardi in Italia, e incoraggiarono la sua coltivazione in tutto il bacino Mediterraneo. Il vino fatto con questa varietà era un prodotto estremamente popolare, tanto che Venezia pullulava di osterie, chiamate Malvase, consacrate al consumo di questo vino. La Malvasia istriana è una sottovarietà che viene principalmente coltivata in Friuli Venezia Giulia, mentre la versione secca della Malvasia viene prodotta in tutte le zone tutelate dalla doc della regione. In tutti questi vini, si distingue un chiaro sentore di mandarino tipico del vitigno.  SINONIMI: Malvasia del Carso, Malvasia Friulano, Malvasia Weiss, Malvasia d'Istria