2 o piu' Ciacole....

Le COZZE


Ma per evitare problemi digestivi bisogna cuocerleCon vino, limone e olio: divina semplicitàGli appassionati delle cozze crude resistono. Ma sono sicuramente pochi rispetto alla massa che le consuma in mille modi successivamente all’apertura delle valve. Anche perché non ci sono dubbi che l’unico sistema per non rischiare problemi digestivi - oltre a verificare sull’etichetta la provenienza delle stesse da un allevamento – è appunto cuocerle.
Prima s’intende vanno separate una dall’altra senza danneggiarle, private del bisso (quella peluria che fuoriesce dal guscio), spazzolate per eliminare le incrostazioni e lavate in modo accurato, cambiando più volte l’acqua. A questo punto, si mettono le cozze in una padella molto ampia, si aggiunge un filo di liquido aromatico (il vino è perfetto) e si chiude il coperchio. Tre-quattro minuti di fuoco allegro, agitando il tegame, e il gioco è fatto: le cozze sono pronte per essere consumate subito con limone, olio e un pizzico di prezzemolo o per diventare protagoniste in una delle tante ricette. Vale la pena filtrare la loro acqua, rimasta nella pentola, con un colino: è davvero ghiotta.