Avasinis -UD- 2.5.45

Addio a Mariuta, lucida testimone dei fatti di Avasinis


Anche Maria Rodaro se ne è andata. Per tanti anni, per tante persone, Mariuta ha rappresentato l'immagine diretta della strage di Avasinis, per la lucidità e la decisione con le quali ha rievocato il dramma personale di una ragazza che si è vista strappar via crudelmente la madre e la sorellina. Una vicenda familiare, dunque, che spesso è diventata l'emblema del dolore di un paese.Maria ha raccontato tante volte quelle drammatiche ore: la sua narrazione è stata pubblicata tra le testimonianze a corredo del diario di don Zossi, nei libri di P.A. Carnier e B. Ghigi, ha rilasciato interviste video diffuse in "Tatort Avasinis" e "Avasinis luogo della memoria"... Sempre con piglio deciso, raccontava lucidamente all'interlocutore quella drammatica esperienza che aveva segnato la sua vita, cercando di controllare la commozione per offrire quanti più dettagli fosse possibile per far comprendere a chi ascoltava il dolore che aveva avvolto il paese durante  quella giornata.L'immagine che può forse ricordarla meglio è quella che la vede parlare a un gruppo di studenti di un istituto trentino venuti ad Avasinis a studiare le drammatiche vicende del Novecento: attenti, in religioso silenzio, ascoltavano il lucido racconto di una giovinezza strappata.Mandi, Mariuta!                                                     Pieri Stefanutti -----------------Su questo stesso Blog è stato pubblicato  quanto raccontava Maria Rodaro nel 2005:http://blog.libero.it/2diMaj/1821654.html Si tartta di una intervista del 2005 a cura di Renata Piazza e Walter Rodaro - ampi stralci dell'intervista sono riprodotti nel video "Avasinis, luogo della memoria" di Dino Ariis (Comune di Trasaghis, 2006)