Avasinis -UD- 2.5.45

Avasinis, il programma della commemorazione del 2 maggio 2020


Ricorre sabato il 75esimo anniversario dell’eccidio di Avasinis avvenuto il 2 maggio del 1945. Quel giorno, una squadra di SS penetrò in paese e compì una strage indiscriminata che provocò 51 vittime innocenti (parecchie delle quali bambini, donne e anziani) tra la popolazione civile. Ininterrottamente, dal 1946 a oggi, la gente di Avasinis e della vallata ha mantenuto viva la memoria; negli anni Novanta è stato realizzato un monumento-memoriale ove sono state inglobate le sepolture delle vittime. Il percorso è stato integrato, alcuni anni fa, dallo scoprimento di una targa commemorativa, in un itinerario accompagnato anche da varie iniziative per la conoscenza di quei fatti, come la pubblicazione integrale del diario del parroco  dell’epoca don Francesco Zossi e la realizzazione di videodocumentari con la raccolta di testimonianze dirette su quelle vicende. L’appuntamento del 2 maggio ha sempre rappresentato un appuntamento rilevante (spesso sono intervenuti, per la commemorazione ufficiale, i presidenti della Giunta e del Consiglio regionale allora in carica).  Quest’anno, stante le limitazioni imposte dai decreti per fronteggiare il Coronavirus, non si avrà la consueta celebrazione di una messa nella chiesa, né la cerimonia pubblica con la deposizione di corone di fiori al monumento memoriale.  Il ricordo della Amministrazione comunale sarà comunque assicurato dall’intervento del Sindaco Stefania Pisu con il vicesindaco Roger Stefanutti i quali, sabato 2 maggio, depositeranno un omaggio floreale al monumento, in un momento di commozione accompagnato da 52 rintocchi di campana (uno per ogni vittima ed uno a ricordare il sacrificio e l’impegno di don Zossi, anch’egli rimasto ferito nella strage) e dalle tristi note di tromba  (preregistrate) del “silenzio”.