Nel lavoro di Mario Isnenghi, Percorsi della memoria italiana nella Seconda Guerra Mondiale 1940-45, viene citato, fra i luoghi che in Italia ricordano le vicende ed i lutti della guerra, anche Avasinis.La sezione interessata esprime questi concetti:"La terza sezione visualizza l’Occupazione -qualificando come tale quella ad opera dell’ex-alleato Tedesco- e si concentra perciò nel biennio 1943-’45, svariando lungo 34 direttrici d’interesse, da Verona, che è una capitale dell’alleanza nazifascista che perdura (n. 64), ad Avasinis, in Friuli, dove è situato il monumento ai civili trucidati da SS in una delle stragi estreme della ritirata, il 2 maggio 1945 (n. 98). Per vedere il documento nella sua integrità, vai a :http://www.ibc.regione.emilia-romagna.it/wcm/ibc/menu/dx/07parliamo/storico/gotica2/par3/libri/percorsi_memoria/Isnenghi.pdf.
Anche Avasinis nei "Percorsi della memoria italiana nella Seconda Guerra Mondiale"
Nel lavoro di Mario Isnenghi, Percorsi della memoria italiana nella Seconda Guerra Mondiale 1940-45, viene citato, fra i luoghi che in Italia ricordano le vicende ed i lutti della guerra, anche Avasinis.La sezione interessata esprime questi concetti:"La terza sezione visualizza l’Occupazione -qualificando come tale quella ad opera dell’ex-alleato Tedesco- e si concentra perciò nel biennio 1943-’45, svariando lungo 34 direttrici d’interesse, da Verona, che è una capitale dell’alleanza nazifascista che perdura (n. 64), ad Avasinis, in Friuli, dove è situato il monumento ai civili trucidati da SS in una delle stragi estreme della ritirata, il 2 maggio 1945 (n. 98). Per vedere il documento nella sua integrità, vai a :http://www.ibc.regione.emilia-romagna.it/wcm/ibc/menu/dx/07parliamo/storico/gotica2/par3/libri/percorsi_memoria/Isnenghi.pdf.