Avasinis -UD- 2.5.45

Oggi, 65 anni fa: 29 aprile


Domenica 29 aprile ’45 Resa dei cosacchi di Avasinis Sulla base degli accordi precedentemente stipulati, i partigiani entrano ad Avasinis e prendono in consegna i cosacchi del locale presidio:Alle ore tre pomeridiane della domenica successiva avviene la consegna in mano ai patrioti."… Acre bramosia di sangue ", in F. Cargnelutti, Preti patrioti, Agraf Udine 1965, p. 311) Un testimone diretto racconta:Stavamo giocando a carte quando si è saputo che i partigiani stavano scendendo dal Margedôr, vicino alla ancona, dalla parte di Valgele. Lì vicino, di fronte all’osteria del Libaron, c’era il comando cosacco. Di guardia stava un soldato col colbacco in testa ed il mitragliatore in mano. Sono arrivati dalla parte del cimitero, passati vicino alla chiesa e arrivati in Fontana. Da lì c’è una stradicciola che va in Vìgnars, da dove sono arrivati di fronte alle scuole.(…) Sono scesi spavaldi, passando in mezzo a due ali di folla. Il cosacco di sentinella è entrato di corsa nel Dopolavoro, chiudendo la porta dietro di sé.La sera stessa, o forse l’indomani, li hanno portati in montagna.(Zuan Cucchiaro)Le relazioni partigiane, pur esagerando l'entità delle azioni e delle perdite nemiche, confermano la dinamica dei fatti, con le azioni, in sequenza, ad Avasinis, Oncedis, Alesso e, gardualmente, anche agli altri paesi.29 Aprile. Squadre di montagna scendevano nel paese di Avasinis. Tre Patrioti comandati da Friulano facevano irruzione nel locale comando cosacco, disarmando l'intero presidio e catturando 75 prigionieri, mitragliatrici, armi e munizioni.Le prime pattuglie spintesi verso Oncedis catturavano 10 prigionieri con armi e cavalli. Una pattuglia con Athos, Due e Catone piombava sulla strada di Trasaghis e assaliva reparti cosacchi in marcia. Il nemico lasciava 7 morti e 12 prigionieri.Nel tardo pomeriggio il Friulano con sei Patrioti entrava in Oncedis, disarma l'intero presidio catturando 15 prigionieri ed armi.Viene immediatamente intimata la resa al presidio di Alesso (circa 2000 armati!). (..)A sera "il tricolore sventola a Peonis, Avasinis ed Oncedis. Viene preparato l’attacco finale per tutta la zona restante". (La Scopa, 1945, 1)