Informarsi meglio...

Elucubrazioni obsolete


 
"HOME SWEET HOME"  Il Papa in questi giorni è stato a Cuba, un paese dove ha governato per moltissimi anni il comunismo e tutt'ora governa. Il comunismo non è stato imposto. Se certi vestuti piuttosto di impoverire la storia leggessero un po' di più, si accorgerebbero che a Cuba ci fu una rivoluzione popolare, una riforma agraria e sanitaria epocale, mai si era fatto di meglio fino a quel momento. Il comunismo in relazione agli eventi, si è imposto come una cosa giusta che ha portato più benessere ai ceti più poveri e più sfruttati e per verificarlo bisogna far parlare i cubani non i ciarlatani. Certo ci sono anche i dissidenti ma questi sono dissidenti prima di tutto perché sono i primi a denunciare i limiti del comunismo e poi di casi di dissidenti che finiscono in galera ne abbiamo molti, fin troppi. In Russia, grazie all'amico Putin ne vengono arrestati a centinaia, ma in questo caso quelli che condannano le dittature, stanno zitti. Strano come certi personaggi discutono solo dei dissidenti che si vuole. A Cuba le cose sono cambiate dai tempi della rivoluzione, i problemi sono altri. L'economia odierna è impantanata a causa del crollo dell'Unione Sovietica e solo chi ha qualche soldo può sognare di aprire una bottega ma nessuno nega il sogno, nemmeno il comunistaccio Castro. Il comunsimo si sta esaurendo poco a poco in modo naturale con i suoi limiti senza per forza parlare di dittatura ad oltranza o imposta. Tutto obsoleto quello che i vetusti vogliono ricordare. E' un'economia che si sta evolvendo anche se evoca ancora uno stato primordiale delle cose. Il Papa del resto è stato chiaro, ha espressamente condannato il comunismo dicendo che bisogna trovare altri modelli con pazienza e in modo costruttivo condannando in qualche modo anche un certo capitalismo selvaggio. Un processo senza traumi in grado si andare oltre certi limiti che il comunismo ha procurato.