Occhi

Mare


Non so ancora se il mio non saper nuotare sia un limite.. e da sempre quando scorgo un mio limite faccio fatica a riconoscerlo.. Non mi è mai piaciuto pensare di non saper fare o non riuscire a fare una determinata cosa..In realtà il mio vero limite è riuscire a fare tutto ciò che vorrei fare.Il resto non conta. Non mi interessa ? Allora fà niente.Ma sul non saper nuotare riconosco di avere un limite che non accetto.Perchè mi piace il mare. Vero è che mi piace il mare da osservare. Nulla importa che sia estate o inverno.. anzi..Un tempo in Sicilia mi fermavo all'imbrunire su una banchina ed aspettavo che il sole salutasse questa parte di mondo. Ma osservavo il mare. La sua maestosità, la sua forza, i suoi colori, l'intensità del suo movimento, la rabbia di alcune sere.. la calma piatta di altre.. Quasi anche il mare avesse un suo umore.. O forse lo ha..Era lo specchio di quelle sere solitarie ed era specchio dei miei occhi e dei miei umori turbolenti e turbati..Mi somigliava.. ma lo temevo e lo temo. Lo rispettavo e lo rispetto..Prova della presenza di un essere superiore per la sua grandezza, la fierezza delle sue onde impavide contro le roccie. La sua serenità nei giorni di bonaccia..Ed io piccolo osservatore timoroso davanti al gigante..  mai ho deciso di conoscerlo lasciandomi avvolgere dalle sue acque..Continuerò ad osservarlo così.. Sua Maestà. Il MareAl