Occhi

SS. Pietro e Paolo


Roma. Santissimi  Pietro e Paolo.. festa. Ho un impegno importante a Milano. Oggi. Niente festa. Pazienza. E’ un anno che cerco di chiudere questo accordo. Non posso rimandare ora che finalmente arriva l’opportunità di farlo. Niente aereo. Ho scritto del mio rapporto di odio e amore verso l’aereo. Scelgo il treno. Da dicembre dello scorso anno poi con l’alta velocità arrivi in h 3.30 e a conti fatti la differenza considerando gli spostamenti casa aeroporto ufficio aeroporto casa la differenza non è poi molta. Poi in treno riposo, lavoro, ascolto musica.. insomma meglio il treno. Sveglia alle 5 mentre il resto di Roma dorme beata. Caffè e brioche  e via in macchina sino a Termini. Che goduria… raccordo e città  vuoti… stento a credere che non sia il 15 agosto.. Giornali, altro caffè e ultima sigaretta fumata avidamente prima di 3 ore 3 30 minuti di astinenza. Ogni volta che parto spero almeno per la prima parte del viaggio di riposare. Ci provo ma puntualmente non riesco… leggo due quotidiani e poi accendo il pc.. ma spesso l’attenzione è rapita dal finestrino (sempre lato finestrino…). I paesaggi che cambiano così rapidamente.. macchine che spariscono dietro al treno inghiottite da una velocità imbarazzante.. periferia di Roma… colline tra Umbria e Toscana.. poi gli Appennini d’inverno innevati.. dopo Bologna la pianura Padana e sino a Milano neanche l’ombra di un cucuzzolo… questa è l’italia… e il treno insegna ad osservarla in tutta la sua bellezza.. in tutte le sue sfaccettature.. poche volte mi capita di fermare l’attenzione su quanto l’Italia abbia panorami così diversi gli uni dagli altri. Dal mare cristallino della Sardegna alle pianure sconfinate della Padana… ai picchi che sfiorano il cielo delle Dolomiti alle morbide colline Toscane dove si adagiano pregiati vigneti. Le coste lunghe e sabbiose della Romagna, quelle rocciose a strapiombo sul mare della costiera Amalfitana..  Me lo ricorda il tassista che mi accompagna all’appuntamento. Che però poi fa le sue vacanza a Sharm o Mars al Am.. Sorrido ma non sono d’accordo con lui… si ci sono stato anch’io lì.. ma preferisco il week end a Montalcino.. (provate..). Incontro. Sciorino il meglio, i gesti studiati, numeri prospettive.. siamo lì a più o meno 0,20%.. dopo un’ora ci salutiamo soddisfatti. Accordo di base fatto. Ora c’è da limare lo 0,20%. Due giorni per mettere a punto l’offerta poi si decide. Al telefono dico che è andata “ino”… In realtà è andata oltre le migliori previsioni.  Pranzo al volo perché vorrei rientrare prima possibile.. Niente da fare. Non riesco a prendere il treno precedente e quindi aspetto con calma quello già prenotato. Incrocio il viso di Checco Zalone (troppo simpatico..) poi sul treno sale a Bologna Montezemolo.. Sorrido. “caspita oggi giornata con i vips…”  Apprezzo ancora di più il treno per la cortesia del personale che ti porge il caffè lo snack (dolce o salato) o i quotidiani.. Trenitalia almeno per questi alta velocità ha fatto passi da gigante quanto a  disponibilità del personale..  Stavolta il treno fa le sue 2 fermate a Bologna e Firenze. E giù a fumare la sigaretta…  Sul treno una volta teatro di incontri, di conoscenze,  di lunghe chiacchierate ciascuno ha il proprio pc.. ciascuno il proprio ipode o simile o black barry… Insomma di fare conoscenza oggi non se ne parla più.. sembra che ogni viaggiatore abbia pensieri che sovrastano il naturale  bisogno di salutare almeno lo sconosciuto/a vicino/a  di posto.  Questa Alta velocità rappresenta bene il nostro tempo. Il tempo alla rincorsa del tempo. Il tempo contro il tempo. E tutti soli di corsa verso chissà quale meta… Combenevoli di rito… finta educazione e sorrisi di circostanza dipinti sul viso… Peccato.. Una volta il treno era altro.. Una lacrima per una partenza.. una lunga ed interminabile corsa verso un abbraccio per un ritorno.. Scene che sembrano appartenere a qualche film in bianco e nero..  Eppure le ho vissute anch’io..Alla fine di questa giornata il treno mi riporta a casa soddisfatto di un accordo quasi chiuso e del tempo che mi ha fatto trascorrere tra paesaggi e tastiera di un minuscolo note book…Periferia di Roma.. rallenta… lo speaker annuncia l’arrivo alla stazione Termini.. Al