Occhi

In viaggio


Appuntamento alle 11 circa. E' lontano.. ne farò di strada sino a stasera. salgo in macchina di buon ora. Mi aspetta un incontro importante ma un viaggio lungo da fare da  solo in macchina. In fondo non mi dispiace.. anzi. La macchina è da sempre un rifugio, una sorta di monolocale ambulante. Piove.. forte.. rallento un pò.. il telefono dopo le 9 comincia a squillare a ripetizione. Mi fa compagnia assieme alla musica che porto sempre con me. in macchina una moltitudine di cd che vanno da Clapton a Baglioni sconfinano nella dance più commerciale degli anni 80 per arrivare alla delizia della disco anni 70. Ce n'è per tutti i miei umori. E mentre si srotola l'autostrada davanti a me ripasso canticchiando e suonando mille strumenti le note che hanno seguito la mia vita... Pausa autogrill. Ho sempre amato l'autogrill. Ci andavo molti anni fa apposta a prendere l'aperitivo. Non era il "solito" bar dove alla fine incrociavi sempre gli stessi occhi. In autogrill incontri la più varia umanità. Il manager, il camionista.. la famiglia che ritorna da uno scampolo di ferie.. (beati loro..). E poi il caffè. Buono anche se dozzinale. E poi il passeggio prima di uscire tra mille cose che non compreresti mai se non lì. In autogrill. Riparto e accendo una sigaretta che dopo il caffè quasi bacio con le labbra tanto la trovo buona e gustosa.. Si in macchina fumo.. Almeno lì... Fumo, parlo al telefono, suono strumenti, canto, rido se sento sciocchezze alla radio. L'autostrada diventa "salerno - reggio calabria". Alzo le antenne dell'attenzioe perchè mi sembra di essere alle prese con il fil ruoge di Giochi senza frontiere. Gioco il Jolly... Avviso del mio lieve ritardo ma con la pioggia  e giochi senza frontiere non si scherza. Arrivo. Sono immerso nel verde tra colline con colori così belli da impallidire. Mi vengono incontro sorridenti. Ci credo... Loro cosa ne sanno del grande raccordo anulare.. inizia l'incontro. In tre. io da solo. ma l'atmosfera è cordiale. Andrà bene... E poi c'è  viaggio di ritorno...