Occhi

Amici Omologati


Un attimo per il blog... Sbircio tra i messaggi... Non ne ricevo molti, ma la scelta di queste pagine è ben chiara nel mio primo post.Leggo.. "se sei per un mondo onesto, civile, senza guerre, razzismi etc etc (il mondo perfetto ??) e non voti questo o quello pubblica questo testo"Stropiccio gli occhi e dopo qualche istante speso a rimuginare immagino la gentile signora (credo) che di fatto mi suggerisce di cambiare il mio nome e cognome dal mio campanello di casa sostituendolo con uno a lei gradito...Salvo non sapere chi mai sia io.. senza aver evidentemente neanche per un attimo scorso qualche riga del mio diario.  Forse non avrebbe mai mandato a me quell'invito. Che con l'intento del mio scrivere non c'entra nulla. Qualche tempo fa scrissi qualche riga sull'inutile sport praticato da taluni e definito "antiberlusconismo". Convinto che tanto più lo si pratica tanto più si erge a personaggio uno dei tanti  meri e tristi esempi di ciò che la nostra "società" può generare.E più passa il tempo e più m'accorgo che il modo per arginare da qualsiasi parte venga la violenza, l'inciviltà, la non cultura, è quello di praticare l'esatto opposto.Praticare non scrivere. Fare non dire.Non ho mai creduto ai benefattori con un nome ed un cognome. Credo invece nel silenzioso fare quotidiano di piccole anime che si spendono per la serenità dei bambini, per la compagnia alle persone sole, per dare una loro speranza a chi verrà. Senza urli, proclami.Ne ho ben piene le tasche dei mille cialtroni di qualsiasi credo politico (credo ??!!) che urlano il più colorito dei vocabolari a qualsiasi ora del giorno in qualsiasi salotto (??!!) televisivo.La legge delle mille gocce che fanno un mare è la stessa di mille e più anime che fanno la civiltà di un mondo. Abbiamo ciascuno il dono di vivere ed il dovere di far vivere. Ed è dalle silenti coscienze di ciascuno di noi che nasce ogni giorno, con ogni gesto, anche il più semplice il cambiamento.Chissà se la gentile signora, stamattina avrà salutato il dirimpettaio con un sorriso oppure avrà girato le spalle di fretta perchè in ritardo. Eppure quel gesto è il primo segnale di un rispetto che non si chiede. Si da.Proseguo per la mia strada. Certo di non essere solo.Il silenzio spesso è più rumoroso di mille inutili parole urlate.E con i miei occhi continuo a raccontare il mio tempo. Sperando che sia buon tempo.Per tutti.Al