Trasfigurante

Jack e 2 Marlboro


in riva ad un fiume qui dal ponte vedo tutto scorrere, squilla qualcosa, no, non è il mio...cerco qualcuno che mi conosca, hai presente la ballata triste di un vecchio film lì a New York?mi sento come le scarpe del personaggio pricipale..perchè nessuno mai inquadra le scarpe del tizio protagonista?ma qui accanto a me Mr. Distacco tende ad isolarmi, corto nel suo impermeabile nuovo, mano pelosa e orecchie piatte.scendo, ciao tram; barcolla vedendolo bene da dietro quello li, e puzza di gin, ma la bimba seduta accanto al nano sporco di terra mi sorride e scappa, il quarto d'uomo si pietrifica, io fumo.Adesso  la finestra si appanna, quel che più mi stupisce è come un fottuto momento nella vita possa allungarsi così e come poi l'altro lucente istante possa esser appena sfiorato e scomparire rapito nell'ombra.otto stagioni complete e un'altra volta cado dove una punta di spillo non riesce neanche a toccarmi.butto via tutto, giornali, ricordi, sigarette a metà pensieri e soluzioni; ma penso ad altro, capiterà mille volte al giorno ad ognuno di noi; è questo pensare alla rovescia compie l'enigma.immerso nella cospirazione che da solo genero cerco di essere contento di me, sorseggiado jack e toccando il muro scrostato.una serratura, ecco la vedo illuminarsi, e curioso ci metto un occhio; periscopio su, eden individuato, qualcuno si insegue nella nebbia, (la nebbia in una stanza?) (ma chi dice che dopo questa porta ci sia una stanza?)adesso: alberi carichi di fiori di ciliegio, noci pronte a gettarsi al terreno, rimide mele e fitti melograni, ed intorno esili figure bianche d'aspetto, more nei capelli liberi di agitarsi, si fermano e spalle contro spalle iniziano un conteggio, sarà un duello? ma non vedo spade, pistole, si affronteranno col solo ardore tra le dita?..scontro di passione, un bacio lungo un istante, un momento, un lampo li colse semplici.spettatore sorridente!