Trasfigurante

SE POTETE UNA VOLTA
             NELLA
VITA ASCOLTATEVI ^{"echoes - dei pink floyd"}

^{qui! trovate il testo allucinante e la traduzione:}

http://www.newsky.it/musica/autori/_pinkfloyd/echoes.htm

ascoltate laaaaaaaaaa coincidenza, anzi la perfetta sintonia delle
parole con la musica.....ah.....scaricala!

Nebbia senza alcun silenzio si spande dentro e fuori il mio esistere.

Fumo una forte sigaretta nel cinguettio, tra il librare di un uccello, libero come il mio pensiero!
Vedo le prime luci del mattino accendersi sui miei occhi e tenace scorgo un tentennamento del mio riflettere...sarà un tuo onirico bacio a risvegliarmi dal tedio torpore?

attendo che il tuo saluto giunga a me e che il nostro vagheggiar trovi mano sicura per potersi abbracciare, semplicemente sfiorando, teneramente giocando...

Attraverso adesso la distratta _{valle del mio desiderarti}..consapevole di una forte luce che ^{illumina il tuo pensarmi ma purtroppo} debole quando guardo!

cerco lettere per descrivere una leggera scarica di piacere nel pensarti, un associarti a quel rosso passione ed a quella canzone; tu, melodia squillante del mio gridare al cielo il tuo nome in silenzio!!

VEDO BUIO E VADO DOVE TENDE IL SOGNO.

tutto quello che ci accade trasforma il sogno, _{modifica il pensiero come gestito} da una memoria autonoma.

dipende dalla stringa di comando che la vita ci impartisce.

elaboriamo dipendenze forgiamo amori e riempiamo pagine di luminosa passione! ^{Infine cercando di stabilire} _{cosa può farci stare come alberi ben piantati e illuminati dal sole ben temperato del nostro essere!}

_{Tu come stai?}

Certo sei nei miei pensieri, penetri il soffitto della mia mente attraversando il castello dei miei sogni, e ti appoggi vicino al prato del dolce apparire ai miei vividi occhi!

(Adesso vado dove il buio regna!)

Colleziono momenti ed istanti della specie umana, caparbio mi incammino su rive scoscese in cerca di una limpida occasione per creare paradossi tra le genti!

Cerco lo sguardo di quell'emozione tanto vera quanto fugace, e come rara fantasia quasi incredulo sorrido a quel verde puro incanto che occhi tali sanno farmi, poi rapito nel sentire quale specie di ugual tocco possa infine farmi capire se intorno a quella pelle ci sia sogno oppure stelle!

Penso a te mentre ti sento sul mio palmo come ardente profumo confuso qui nel vento, lascio ferma la mia mente forse poco facilmente, ma solo così io so essere tra la gente indifferente.

Curar il mio sognare adesso devo per ridar al mio parlare il giusto peso, lascio quindi infine scritto quanti baci potrei dare ad un essere speciale che mi scrive un pò di rado ma lo fa poi di buon grado: Sono un numero finito nella forma d'infinito!

Ma ora lascio la tua vista, mi dirigo poi altrove tra il vero e la finzione....

(Titolo musica momento: "Naima dei New York Ska-Jazz Ensemble" e Subito dopo "Nasty By Nature")

GRRRRRRRROOVE IN MOVIMENTO ESALTATO E GODERECCIO!!!

MA CHE BELLI I BIMBI QUANDO SI DIVERTONO....:)=

ECCCCCCCCCCOLIIIII!!!!!!!!!!!

torno di rado.....vivo altrove dove l'etere non mi sfiora ed una dea mi attende, mentre cancello pensiero e rendo vivo uno straccio, ma adesso.....:

bagnato nel colludere con una fonia di elementi discernenti dalla tua ultima voce immagino che tu stia guardando quel dipinto che trovi in ogni mio pensiero, quell'essere presente nel mio futuro con la costanza di una pliniana eruzione, con la forza stretta tra le mani e la voglia di un saluto, di una accenno di fumante sensazione di fulgore palmo su palmo, delicato come un soffio.

in riva ad un fiume qui dal ponte vedo tutto scorrere, squilla qualcosa, no, non è il mio...
cerco qualcuno che mi conosca, hai presente la ballata triste di un vecchio film lì a New York?
mi sento come le scarpe del personaggio pricipale..perchè nessuno mai inquadra le scarpe del tizio protagonista?
ma qui accanto a me Mr. Distacco tende ad isolarmi, corto nel suo impermeabile nuovo, mano pelosa e orecchie piatte.
scendo, ciao tram; barcolla vedendolo bene da dietro quello li, e puzza di gin, ma la bimba seduta accanto al nano sporco di terra mi sorride e scappa, il quarto d'uomo si pietrifica, io fumo.
Adesso  la finestra si appanna, quel che più mi stupisce è come un fottuto momento nella vita possa allungarsi così e come poi l'altro lucente istante possa esser appena sfiorato e scomparire rapito nell'ombra.
otto stagioni complete e un'altra volta cado dove una punta di spillo non riesce neanche a toccarmi.
butto via tutto, giornali, ricordi, sigarette a metà pensieri e soluzioni; ma penso ad altro, capiterà mille volte al giorno ad ognuno di noi; è questo pensare alla rovescia compie l'enigma.
immerso nella cospirazione che da solo genero cerco di essere contento di me, sorseggiado jack e toccando il muro scrostato.
una serratura, ecco la vedo illuminarsi, e curioso ci metto un occhio; periscopio su, eden individuato, qualcuno si insegue nella nebbia, (la nebbia in una stanza?) (ma chi dice che dopo questa porta ci sia una stanza?)adesso: alberi carichi di fiori di ciliegio, noci pronte a gettarsi al terreno, rimide mele e fitti melograni, ed intorno esili figure bianche d'aspetto, more nei capelli liberi di agitarsi, si fermano e spalle contro spalle iniziano un conteggio, sarà un duello? ma non vedo spade, pistole, si affronteranno col solo ardore tra le dita?..scontro di passione, un bacio lungo un istante, un momento, un lampo li colse semplici.
spettatore sorridente!

creo un villaggio di circostanze racchiuse nel territrio dell'attenzione, tutto ricade su di un mare a tratti pece di preoccupazione..

_{mi attanaglio ^{stridente e calunnio il} mio pensiero, in grado di} fallaci e caduche perifrasi_..

^{ma oltre questo mi vesto da neo,} punto fisso il congelante senso di non ^{appartenenza a questa} mia realtà..loquace come un tost e lontano come un paio di calzini..

ma adesso invento tra le voglie la forma di intento più comune, a me stesso..esser uno straccio sostenuto dal  vento, limpido nell'ondeggiare e _{attento nel toccare} il lago di paure..

forse pietà o gioia nell'esser costretto ad amarti, agitata sul mio palmo resti capace di azzerare i miei pensieri, collezionare rossori e dirigerti verso il mio cuore.