delle code (e altre amenità...)

Vorrei aggiornare il mio blogghettino...ma, come tradizione vuole, il calzolaio va con le scarpe bucate. anche se è un calzolaio tecnologico....Insomma: a casa, di due pc, me ne funziona mezzo. e in ufficio di tempo per scrivere proprio non ne ho. soprattutto perchè più che in ufficio - ultimamente - sono spesso da clienti.O meglio. da clienti quando non sono in coda. e questa è purtroppo l'atroce verità. due ore presso il cliente. tre ore in macchina. per corposi 120 km...che in una autostrada normale si risolvono in un'oretta di macchina.....Inutile però recriminare: tanto vale far buon viso a cattivo gioco. tanto a far cattivo viso non si ottiene nulla...salvo una probabile ulcera. il che è bello e istruttivo.E poi - in coda - ho un po' di tempo per me (tra una telefonata e l'altra di colleghi e clienti...e qualche amico): ascolto la musica che amo, gioco al "solitario" sul mio pda (grande invenzione gli smartphone...non saprei come farne a meno...), scrivo tonnellate di mail. E così la coda diventa meno eterna.Ne risente solo la schiena: un'ora fa sono sceso dalla macchina...alla moda dei cow-boy: schiena e lombi bloccatissimi: a 34 anni ancora da compiere è un campanello d'allarme: è ora di tornare in piscina!sono stufo....quasi quasi vado a casa. a presto, speriamo.Tommy