I MIEI PRIMI 50 ANNI

i proverbi della mia nonna...


  
... mia nonna, da parte di mamma, era passata in mezzo a due guerre.. con i sogni e i bisogni di una giovane donna...... mi ricordo le frasi e i proverbi che era solita pronunciare .... ne aveva una per ogni occasione...... quando capitava qualche cosa di brutto a qualcuno e lo veniva a sapere mi ricordo che si oscurava in volto... pensava con la fronte agrottata e poi diceva con un sospiro  : trist a chi tuca.. (traduzione : triste a chi capita ) ... nel ricordo della sua gioventù diceva : mej avegh un bel vistì pitòst che la pansa pina... al bel vestì la vègan tùc.. la pansa voja la vèga nisuna.. ( traduz. è meglio avere un bel vestito piuttosto che la pancia piena...il bel vestito lo notano tutti.. mentre la pancia vuota nn la vede nessuno..) ..quando consigliava qualcuno sulla scelta della persona con cui dividere la vita  il suo pezzo forte era : l'è mej dì "brut anduma a mangià! " che dì "bel sica mangiuma?" ( trad : è meglio dire "brutto andiamo a mangiare " che dire " bello.. cosa mangiamo?") ahahahaahma quello che ancora oggi mi fà pensare è :.... nanù... pusè che vèg... à spò no viv... (traduz: ragazzo.. più che vecchi... nn si può vivere).... nn era molto istruita... chi lavorava la terra nn aveva tempo per la letterautra e la grammatica... sapeva solo scrivere a malapena il suo nome ... ma aveva fatto l'università della vita e i conti dei soldi a bottega li sapeva fare benissimo...
(profilo_indecente)