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Crisi Ucraina Russia


 
Nelle ultime settimane la situazione tra due importanti paesi dello scacchiere europeo dell'Est è venuta a deteriorarsi in maniera esponenziale. La crisi tra Ucraina e la Russia ha origini lontane nel tempo, e sembra che stia precipitando verso uno scontro armato dalle conseguenze imprevedibili. L'Ucraina è un paese posto tra Polonia e Russia ed è sempre stata nell'orbita di influenza sovietica fino alla dissoluzione dell'Urss nei primi anni 90. La presenza poi nella Crimea (penisola sul Mar Nero) di una base della Marina Militare Russa, contribuisce a creare maggiore tensione ed il possibile ''casus belli'' d'intervento russo. Il problema nasce già dagli anni 40 quando la popolazione originale Ucraina della penisola (i tatari) venne deportata da Stalin per aver collaborato con i nazisti. Negli anni 50 a tale popolazione fu concesso di ritornare, ma trovò il territorio ormai occupato da nuovi abitanti legati alla Grande Madre Russia. Ecco quindi che la penisola di Crimea si trova oggi ad avere in larga parte cultura e linguaggio russo, pur appartenendo al territorio ucraino (sotto forma di Repubblica autonoma). Tornando ai giorni nostri, la Russia sta approfittando dell'instabilità Ucraina recente per rafforzare la propria influenza nella zona, ma con il rischio di uno scontro armato. L'Ucraina si trova in una situazione davvero delicata essendo un ''cuscinetto'' tra l'Europa (con tutto ciò che questa comporta economicamente e socialmente) ed il peso di una Russia neoimperialista, dalla quale dipende economicamente. Nei prossimi giorni vedremo le reazioni Nato, Usa e quelle (sicuramente deboli) dell'Onu.