continuazione messaggio 1

La vita andava avanti e bisognava farsene una ragione. “Combattere contro un sentimento come l’amore è una battaglia persa e rischio solamente di farmi ancora più male e di farmi pena. Non posso costringere una persona ad amarmi, va contro ogni mia regola, non posso essere egoista fino a questo punto e non voglio frenare la persona che mi ha reso felice, non posso impedirle di amare ancora…un altro uomo…”Mentre pensava a queste cose, ad Ale veniva la tachicardia, una forte emicrania nella parte destra della testa e la salivazione si azzerava, non era per niente facile ma doveva farlo, non era il suo cuore a parlare in questi momenti, era la sua coscienza ed il suo buonismo scandalosamente esagerato, se avesse parlato il cuore allora avrebbe avuto il sopravvento la malinconia e starebbe a grugiolarsi  nella sua tristezza come una sorta di autodistruzione, ma Ale non aveva nessuna voglia di fare la vittima.Non più…non in questo momento almeno… Rimettersi in gioco.Per l’ennesima volta. Cercare un lato positivo in questa situazione di merda.