Dolore

Post N° 38


è da molto tempo che non guardo più un certo dvd.un dvd che esisteva solo in due copie, e una so che è andata distrutta. o almeno perduta.un po', perché come il mio amico, qui sotto, preferisco fare piuttosto che scrivere, o guardare, anche se guardare sta sempre un gradino sopra scrivere.un po', perché... già, perché?nella vita reale raccolgo storie che dicono di turbamenti dell'animo, cose che fanno male solo a sentirle raccontare. come la storia di quella che ormai ha associato l'idea stessa di orgasmo a un volto e un nome precisi, tanto che non riesce più a provarne senza scoppiare in un pianto dirotto, o dell'altra che si sente morta dentro dal giorno in cui le morì una persona cara.ci sono cesure importanti nella vita di ognuno, non necessariamente drammatiche in maniera oggettiva, ma sono comunque eventi cardine, attorno cui la vita gira, e a volte non ti si concede di tornare indietro.poi, quando si è anche l'autore volontario degli eventi cardine, c'è da domandarsi quanto ci sia di masochistico nel comportamento, e quale sia, alla fin fine, il vero comportamento razionale tra tutti quelli che puoi adottare.è da molto tempo che non guardo più quel dvd, e non so nemmeno se lo riguarderò.spesso gli attori seguono un percorso professionale secondo cui da giovani sono impegnati e intensi, poi cedono alle leggi di mercato e fanno sempre più cose alimentari e di scarsa qualità; in quel caso, dovrebbe essere stimolante, o almeno consolatorio, riguardarsi agli inizi della carriera, con tutto il potenziale intatto.a me girano solo un po' le palle. ma non credo sia grave.ne ho altri, con altri attori.