Diario di Bordo

Pensieri


Penso di aver superato me stesso. Ieri sera, dopo che finalmente sono riuscito a scambiare quattro chiacchiere con lei e a chiarirmi (almeno credo) ci siamo scambiati una serie di sms a mio parere esilaranti, con un finale mio degno di nota. Non staro' a riportarvi il tutto anche perchè non capireste. Ma rileggendolo oggi mi sono accorto che forse è la cosa più bella che io abbia mai detto a una donna. Diverso da un ti amo o un ti voglio bene, sicuramente sono entrambe due cose bellissime, ma sono difficili da quantificare visto che ognuno di noi le sente in maniera diversa. Sono sicuro che se raccontassi a un mio amico per filo e per segno tutto quello che mi è accaduto in questi mesi con questa persona mi prenderebbe per pazzo, il consiglio che gli amici ti danno quando ti ritrovi in situazioni diverse dall'ordinario è quasi sempre "lascia perdere". Ma è proprio questo che mi sta sul cazzo della nostra generazione, il terrore di affrontare le cose difficili, il terrore di mettersi in gioco, il terrore di lasciarsi andare. Non sto dicendo che queste cose non le provo, ma che a volte sulla nostra strada capitano persone per le quali vale la pena lottare. Lo senti anche solo guardandoti negli occhi. Hai voglia di amare. Ma non una persona qualunque, hai voglia di amare quella determinata persona. E sei disposto a sacrificare una parte di te stesso per raggiungere il tuo obbiettivo. Ora non so come la mia fantomatica principessa rosognola abbia recepito il messaggio di ieri sera. Ma quello che mi fa star bene è credere che, prima o poi, i suoi stupendi occhioni verdi si apriranno anche per noi. Quando sto male, quando mi sento solo, quando per una qualche incomprensione ci allontaniamo, c'è una frase che mi ha detto e che porto sempre con me "E' una vita che aspettavo qualcuno come te". Nessuno mi aveva mai detto qualcosa di così... bello.