Diario di Bordo

Angeli

Rimango estasiato nell'osservare la tua bellezza, mentre te ne stai appoggiata con la testa tra le mie gambe. Ripenso a una tua foto di qualche anno fa che mi hai fatto vedere, e la dolcezza di quegli occhi e di quel sorriso la ritrovo ora, immutata nel tempo. Qualcosa che mi è entrata dentro e che come un pennarello indelebile ha scritto sul mio cuore il tuo nome. Un nome che ogni giorno risuona dentro di me a volte così tanto da spingermi a dirlo insieme a un sospiro che leggero vola da te. Con una mano ti sposto i capelli dalla fronte e tu mentre lo faccio mi accenni un morso. Sorrido e in risposta a quel gesto vengo a cercare le tue labbra. Mi perdo nell'emozione che mi provoca il baciarti. Ogni mio pensiero si concentra lì, in quell'istante che vorrei fosse infinito. Nel ritrarmi il mio sguardo incrocia il tuo ma lo distolgo un attimo, come se mi vergognassi di quello che mi sta bruciando l'anima. Non c'è bisogno di parole perché ora attraverso i miei occhi puoi leggermi dentro. Puoi sfogliare le pagine della mia vita a tua piacere e scoprire quanto un uomo possa essere debole se si innamora veramente. Mentre ti accarezzo il viso mi chiedo come sia potuto succedere, come una sola alba passata insieme sia riuscita a far sorgere nuovamente il sole in quella notte eterna in cui si era trasformata la mia vita. Parole, gesti, emozioni che pensavo di aver dimenticato ora le sento forti e vive ogni qual volta condividiamo qualcosa. Ho paura perchè non ho più mura a difendermi, ma tu non ferirmi, non allontanarmi, non respingermi invece accettami, vivimi, legati a me. Perchè non tutti i sogni sono un utopia. Perchè anche gli angeli possono volare insieme. Basta crederci.

Dedicato a quella peste che stasera si è portata a casa il mio cuore. Sai che ti dico? Non ridarmelo più :)  

P.S.: Anonimo a sto punto cosa ne dici di togliere almeno il freno a mano?