metamorfosi

Post N° 58


Sette mesi fa, questi erano i giorni della scelta.Presto mi sarei svegliata dall’anestesia su quel letto d’ospedale e avrei pianto nell’apprendere che tu non eri più parte di me.Sette mesi fa cominciò la mia metamorfosi..Per due mesi mi chiusi in casa.. volevo morire.. mi sovraccaricavo di lavoro custodendo il mio segreto nel cuore, nascondendo le lacrime dinanzi alle mie mille responsabilità.. sentendo il vuoto più che l’entusiasmo, di fronte alle soddisfazioni lavorative..I miei abiti e la cura con cui mi presentavo ogni giorno al lavoro, mi davano quell’aria sicura di chi otteneva sempre ciò che vuole dalla vita, e intanto io invece stavo morendo dentro dal dolore.. e la sera tornando a casa piangevo fino a non avere più lacrime da versare. Io che ogni giorno pensavo se sarebbe valsa la pena di andare avanti, nonostante avessi da sempre amato la mia vita, la stessa che ad un tratto mi toglieva quello che avevo sempre desiderato avere.Quella vita che mi metteva ora di fronte ad una scelta che non mi dava via di scampo, che non volevo prendere, di cui oggi continuo a pentirmi, anche se probabilmente non avrei potuto fare diversamente, perché forse non avrei potuto sostenerla.Il terzo mese decisi di fermarmi dai miei per natale, continuando a custodire il mio segreto e li rividi l’uomo che da anni fa parte della mia vita, a cui racconto tutto, a cui dico nuovamente addio dopo averlo fatto.Ed è allora che comincio ad entrare in questo mondo virtuale, che decido di scrivere un blog e non per parlare del mio dolore, ma per parlare della mia vita, di quello che sono, delle mie passioni, dei miei amori, per ripercorrere i ricordi e dare spiegazione al presente, per guardare ai miei sbagli, per analizzare le paure che oggi mi assalgono quando rivivo la sessualità, gli abbracci, il contatto, le relazioni.. per riprendermi la vita..Pochi mesi dopo rivedo l’uomo che teneva la mia mano in quel letto d’ospedale.Lo stesso che lasciai…per il troppo dolore che aveva investito entrambi.Oggi… l’uomo che da anni fa parte della mia vita e l’uomo che teneva la mia mano.. sono nuovamente qui con me, ad accertarsi che io stia bene.Sono confusa, ma stranamente serena.. dopo mesi di insonnia riesco finalmente a riposare e le lacrime che spesso verso ancora, sono sempre asciugate dai sorrisi, che entrambi riescono a strappare al mio viso e al mio cuore.Li guardo e vedo la mia vita.Li guardo e amando loro.. ricomincio lentamente ad amare me stessa.Metamorfosi                    ...la mia consapevolezza, la mia oasi di pace...