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Post N° 798


DICHIARAZIONE DI VOTO DI GIORGIO CREMASCHI, CON LA CONFLUENZA NELL’ODG DI NICOLOSI-AGNELLO MODICA“Ho presentato l’ordine del giorno che è stato distribuito alle compagne e ai compagni del Direttivo. Voglio solo aggiungere che l’ultima lettura dell’accordo rende ancora più negativo il mio giudizio. Quest’accordo rappresenta un danno per i lavoratori e una sconfitta per la Cgil. Certo ci sono qua e là dei punti migliorativi, ma essi sono travolti dall’operazione disastrosa sull’età pensionabile, dalla beffa sui lavori usuranti (5.000 all’anno) e dai contenuti del protocollo sul mercato del lavoro e gli straordinari. Qui siamo alla conferma e persino al peggioramento delle leggi di Berlusconi e per la Cgil, che ha portato in piazza milioni di persone contro la politica del lavoro della destra, questo è qualcosa di più di un risultato negativo. Io ritengo che sarebbe largamente positivo che la Cgil non firmasse questo accordo e chiamasse e i lavoratori alla mobilitazione contro di esso. I risultati sarebbero sicuramente migliori. Se questo non avverrà allora sarà indispensabile che i lavoratori boccino l’intesa, facendo così un bene a sé stessi e al nostro sindacato. Per questo io intendo battermi.”“Questo accordo è firmato il 23 luglio ma somiglia molto a quello del 31 luglio del 1992, una sconfitta totale dell’impostazione della Cgil a favore delle scelte del governo, della Confindustria e anche delle altre organizzazioni sindacali. Quando si arriva a questi punti è impossibile non riflettere sulle responsabilità dei gruppi dirigenti a tutti i livelli, fino a quelli più elevati.”“Questa notte il Direttivo deve prima di tutto decidere cosa fare. Io ritengo che debba dare un giudizio complessivamente negativo sull’intesa e per questo decidere di non sottoscriverla. Il documento presentato da Nicola Nicolosi, contiene giudizi diversi da quelli contenuti nel testo che ho presentato io. Tuttavia propone la decisione fondamentale: quella di un giudizio d’insieme negativo sull’intesa e quindi la conseguente scelta di non sottoscriverla. Per queste ragioni ritiro il mio ordine del giorno e propongo a tutti coloro che intendevano sostenerlo di votare con me l’Ordine del giorno illustrato da Nicolosi.”