3mendi

Post N° 829


Armi e svastiche Tre naziskin arrestatiInchiodati sei "naziskin": violenti, razzisti, armati. Dopo anni di spedizioni punitive - il gruppo era attivo dal 2002 - tre sono già in carcere (in tutto erano in 27). Uno fa l'operaio, uno monta piscine e un altro è trasportatore. Nel loro tempo libero, però, andavano in giro a picchiare e offendere - secondo la procura di Bologna, che ha disposto misure cautelari a loro carico - militanti di sinistra, immigrati, ebrei e gay. Facevano incursioni notturne nei centri sociali e allo stadio "Renato Dall'Ara" gridavano cori di stampo neofascista.Si chiamano Alessandro Carapezzi, Alessandro Limido e Fabio Carlini: i primi due da venerdì mattina sono in carcere, il terzo è agli arresti domiciliari. Insieme ad altre due persone (il milanese Matteo Minonzio e Luca Confalonieri di Bolzano), per i quali il gip di Bologna, Gabriella Castore, ha richiesto solo obblighi casalinghi a determinate fasce orarie, sono ritenuti i cinque promotori e organizzatori di un'associazione per delinquere di 27 persone (tra loro anche due-tre iscritti a Forza Nuova) attiva con un duplice scopo. Da una parte c'erano le lesioni personali, il porto abusivo di armi improprie e la violenza privata (concretizzatisi in una sequela di «spedizioni punitive» in provincia di Bologna dal 2002 al 2006); dall'altra la discriminazione, l'odio e la violenza per motivi razziali, etnici, nazionali e religiosi. Finalità che secondo il gip Castore sono indipendenti l'uno dall'altra: nell'ordinanza infatti, scrive, la discriminazione sussiste anche indipendentemente dalle azioni violente. Se gli «organizzatori» individuati dalla Procura (pm Morena Plazzi) son  cinque, sei sono le misure cautelari e oltre 40 le perquisizioni eseguite sempre venerdì mattina da Digos e carabinieri del reparto anticrimine di Bologna, anche a Pavia e Bolzano. Agli obblighi domiciliari è finito anche Alessandro Vigliani, carcere invece per Vittorio Greco, trovato in possesso di una pistola steiner di fabbricazione austriaca risalente al 1915 ma funzionante e con 39 cartucce.