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Post N° 830


FERRERO, DIFFERENZE CON PRODI SU VALUTAZIONE GOVERNO''La lettera che il leader della Cgil ha inviato al presidente del Consiglio indica quello che il governo deve ancora fare per rispettare il programma con il quale l'Unione ha vinto le elezioni. Percio' non posso che valutare positivamente il fatto che Prodi dialoghi con la parte sinistra dell'Unione, come mostra la lettera, ed e' bene che riconosca che la partecipazione dal basso sia una risorsa e non una minaccia'. A dirlo è il ministro della Solidarieta' Sociale Paolo Ferrero, commentando le lettere inviate dal leader della Cgil Guglielmo Epifani al premier Romano Prodi, e dallo stesso presidente del Consiglio alle forze della sinistra: 'Solo che c'e' con Prodi un'evidente differenza di valutazione su quello che il governo ha fatto fin qui: certo, si e' fatto il risanamento e sono emersi elementi positivi per lo sviluppo economico. Ma non credo si sia fatto abbastanza nella difesa degli strati piu' deboli della societa' e nella redistribuzione del reddito verso questi strati'. Conclude il ministro: 'C'e' ancora troppa gente che sta grosso modo come prima rispetto alla precarieta', alle pensioni basse, alla casa. E' verso questi settori della societa' che vanno spese piu' risorse, invece che regalarle a Montezemolo per ridurre le tasse''.