3mendi

Post N° 840


Panorama: l'Unità a Massimo Moratti"Annuncio dopo l'estate". Ma tutti smentisconoIl nuovo proprietario dell'Unita", il quotidiano dei Ds, è Massimo Moratti, petroliere e presidente dell'Inter. Lo scrive "Panorama": secondo il settimanale l'accordo è già stato siglato ma "l'annuncio arriverà tra settembre e ottobre. In ballo c'è l'organo del Partito democratico, il nodo è interno ai Ds", spiega al settimanale un socio della Nuova Iniziativa Editoriale, la società che pubblica il quotidiano. Ma ufficialmente la N.i.e. smentisce seccamente e annuncia azioni legali, anche se il Cdr accenna a "trattative sia sul versante romano che su quello milanese". L'indiscrezione di Panorama. Il nocciolo azionario costituito 7 anni fa da Mediobanca intorno a vari imprenditori, tra i quali Marialina Marcucci (presidente), Francesco D'Ettore, Giancarlo Giglio, Marco Boglione e Massimo Ponzellini, ha infatti deciso di passare la mano. I costruttori romani Pierluigi e Claudio Toti, spiega ancora 'Panorama' nell'anticipazione trasmessa alle agenzie di stampa, paiono volersi fermare all'iniezione milionaria fatta nell'ultimo aumento di capitale della Nie. Secondo 'Panorama', Veltroni ha sollecitato il Monte de Paschi a intervenire ma la banca ha risposto: sì all'editoria, soltanto con quote di minoranza. Il sindaco di Roma avrebbe così deciso di affidarsi a Guido Rossi, al tempo stesso consigliere personale del ministro degli Esteri Massimo D'Alema e amico di Massimo Moratti. Il presidente dell'Inter, avvicinato fuori dal suo ufficio, ha reagito così: "Ma no, non è vero". Altre smentite sono arrivate da Marialina Marcucci e dal portavoce di Veltroni, che ha escluso qualunque ruolo del sindaco nella vicenda. La società editrice. "In relazione alle notizie di agenzia ed alle anticipazioni dell'articolo di Panorama oggi in edicola, la società N.i.e s.p.a. editrice de l'Unità smentisce che siano stati conclusi accordi di qualsivoglia genere e con qualsivoglia soggetto, che abbiano determinato o possano determinare cambi nel controllo della società": è quanto si legge in una nota del giornale firmata dalla presidente del consiglio di amministrazione Marialina Marcucci che informa "di aver dato mandato ai propri legali di tutelare la società in tutte le sedi ritenute opportune a fronte di notizie prive di ogni riscontro con la realtà". La posizione del Cdr. "Sappiamo che sono in corso trattative sia sul versante romano che su quello milanese, ma a che punto siano arrivate non lo sappiamo". Così Umberto De Giovannangeli del Cdr. "Come rappresentanti sindacali - prosegue - abbiamo sempre chiesto il rafforzamento della compagine azionaria che consentisse il rilancio del giornale. Abbiamo anche fatto 3 giorni di sciopero per rivendicare la necessità dello sviluppo del quotidiano". Al futuro azionista, chiunque sarà, però il Cdr chiede due cose "fondamentali": "garantire autonomia e indipendenza del giornale, perché i giornalisti dell'Unità vogliono fare questa professione. Ben venga qualsiasi editore che voglia veramente fare questa professione". E ancora: "chiunque assumerà il pacchetto azionario garantisca che il quotidiano si rafforzi come 'primo giornale' e quindi si impegni a mantenere l'organico e non pensi a un ridimensionamento. Su questi punti il Cdr sarà vigile e intransigente".