il mio spazio

Una musica sensuale


  Una musica sensuale- come complici le stelle –ti mettesti a disegnaretentazioni sulla pelle:sovra il collo mi tracciastiuno svolazzo di nutella,per rendere la telapiù dolce, oltre che bella.Non dipingesti velema lauti rivoli di miele(per fortuna non dicesti:“Pancia mia fatti capanna”,quando in aggiunta osastisoffici cirri di panna).Indi, verso valle,spargesti qua e làviolette candite, zuccherosi lillàe per completare il profumato paesaggio,al centro ponesti glassate rose di maggio.In fine come un’ape vispa e golosat’avvicinasti a suggere una promessa d’ambrosia