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Rosso di sera...


Buonaseeeera pàmpini belli!Riecco qui la Fricci, pure questa sera in ponderazioni varie; 'lora, a parte il capo fetecchio, la Fricci ha un rapporto abbastanza buono con (quasi) tutti i colleghi. Giusto domenica una delle compagne di sventura del lavoro ha compiuto gli anni (la colleguccia B.) quindi la collega M. ha deciso che dovevamo festeggiare l'evento, e ci ha invitate a pranzo a casa sua domani... "Ragazze! domani, se fa bello, pranziamo a casa mia! Così mangiamo fuori in giardino! Se fa brutto decidiamo dove andare" Tutto bene e tutto molto bello... non fosse che io già sono in crisi profonda e immagino le peggio scene...  ok, detto così non è molto chiaro, partiamo dal principio: la Fricci adora gli animali, cani, gatti, galline (purché non mannare), ornitorinchi (ne vorrei tanto uno... lo sistemerei nella vasca da bagno...), ecc... La collega M. possiede un cagnolone, taglia grande, tanto carino e simpatico... che MI ODIA. L'estate  scorsa sono andata a casa sua a pranzo; non faccio in tempo a scendere dalla macchina che mi ritrovo davanti 40 chili di cane. Frase di rito "morde? posso accarezzarlo?" M.: "certo, è buonissimo!". La Fricci allunga la mano per farla annusare alla belva, che con un gesto molto rapido quasi la agguanta!
  Altra domanda di rito "ehm... M... scusa... sicura che è buono e non morde??" M: "Certo! è buonissimo! vuole solo giocare! Ma entra pure in casa!" ed M. scompare nell'ingresso abbandonandomi con la belva... La Fricci cerca di mettere piede in casa, mentre in sottofondo c'è l'accompagnamento di una sorta di ringhio... minaccioso? Piede in casa, la belva decide di pizzicarmi dolorosamente la pelle. "M!! Il tuo cane mi ha pizzicato! ha tentato di mordere!" con voce ormai terrorizzata. M giunge e ridendo mi dice "Ma no" tranquilla! gioca lui!" e rivolta alla bestia "Fuori ora! vai a giocare fuori!". La Fricci entra più tranquilla, fino a quando non si accorge che la cucina ha una portafinestra che comunica con il giardino, da cui il cane ringhiante entra ed esce come gli pare... Il pranzo più lungo della mia vita... ogni mio passo controllato dal cane, attaccato a me tipo ombra, che se mi spostavo di un passo di troppo cominciava con il solito simpatico ringhio... ed M. ogni volta a dire "gli stai proprio simpatica! si vede! lui adora giocare! A lui piacciono tanto le persone dolci come te!" Eccerto! così tanto che vorrebbe pure assaggiarmi! All'ennesimo ringhio e all'ennesima risposta di M: "vuole solo giocare"  mi è venuto spontaneo un: "Adora giocare?? che ne dici se gli tiro il bastone laggiù dove ci sono quei tombini aperti e vediamo se lo riporta??".Dopo pranzo ho ringraziato mentalmente di dover rientrare in ufficio al pomeriggio, ho salutato M. e ringraziato per il pranzo, e sono salita in macchina tentando di evitare di farmi staccare qualche pezzo di carne dalla belva, e mi sono fatta la nota mentale "Non accettare mai più inviti a pranzoa  casa di M.!"  mentre dallo specchietto vedevo la belva che inseguiva la mia macchina abbaiando (manifestazione d'affetto?? mah!)Che dire pàmpini... io ovviamente, per la mia salute e per la mia integrità fisica, spero che domani faccia brutto tempo, il che mi salverebbe dal pranzo con la belva ringhiante... Ovviamente, stasera guardando in alto, ho visto un cielo rossastro...Rosso di sera bel tempo si spera Fricci integra si spera!Buona serata pàmpini belli!!! See you!!