45edintorni

REALE E VIRTUALE


Ma con quale faccia vivi qui dentro? Navigando e girovagando nei vari social network mi sono più volte imbattuta in profili che denunciano, bannature su segnalaziome , clonazioni, cattiverie, litigi, gelosie, conflitti....e chi più ne ha più ne metta. Posso capire che alcune persone che chattano e scrivono hanno abbastanza tempo libero (chi di più chi di meno) e spesso qui hanno più libertà di esprimersi che nella vita reale. Ciò non toglie che è fondamentale il dovuto rispetto verso se stessi e il prossimo. Spesso, questo aspetto fondamentale decade perché ad alcune "persone" il monitor da la sicurezza di uno 'scudo' anche se in realtà non è così. La domanda che mi sono posta è...chi scrive in chat? Quale faccia di noi ha il sopravvento sul nostro io razionale? Mistero.... E poi, in chat, il vittimismo serve per avere un riscontro di massa o per avere la soluzione razionale dei propri problemi? Mi è capitato di ascoltare i pareri di alcuni psicologi messi a confronto per discutere del mondo della chat, secondo gli stessi. spesso la chat rappresenta una prova generale di quello che le persone che la usano vorrebbero essere nella vita e di ciò che più vorrebbero esprimere nel reale, ma che per i più svariati motivi spesso non possono fare. La rete non è altro che un insieme di menti che si mettono a confronto. Tra queste stonano sicuramente le classiche menti 'dispettose', chiamiamole così, pronte ad intralciare la tranquillità del quotidiano.... avete presente una vicina che attacca passa l'aspirapolvere alle 7 di mattina? ... una di quelle che continua all'infinito come se dovesse aspirare tutta la polvere del pianeta terreste? Ecco, diciamo che certi 'elementi' presenti in chat sono così! Sempre gli stessi psicologi sostenevano che, chi in questo mondo, non ottiene il riscontro voluto, da sfogo alle facce più nascoste del proprio io...nquietante!!! Allora mi chiedo, può un nick che ti dice qualcosa di offensivo sconvolgerti la vita? Esistono armi come la 'lista nera', il non rispondere, ma soprattutto L'INDIFFERENZA, inattaccabili e che rendono immune da ogni 'cattiveria'. C'è gente che lo fa anche di mestiere, così dicono gli esperti. Provocano, generano conflitto, producono prove di calunnia e poi ci marciano! Preoccupante! ....ma anche interessante, perché una volta avuto un precedente tutto questo verrà regolamentato e sanzionato. Il dilemma rimane: può un'ingiuria detta qui sconvolgere la vita di chi la riceve? Uhmm, meditate gente, meditate! La cattiveria genera cattiveria..... la violenza genera violenza...... certi sentimenti vengono percepiti da chi quei sentimenti li prova..... una storia infinita, una storia che avrà fine grazie a chi è in possesso di ragione, grazie a chi saprà andare oltre. Già all'asilo ci insegnavano che: 'Un bambino fa i giochini per attirare l'attenzione, sgridarlo è fare il suo gioco..." In fondo, questo è il mondo virtuale e per quanto io sia una ferma sostenitrice del fatto che bisogna viverlo e rapportarsi come se fosse il mondo reale....sono consapevole che...LA REALTA' E' ALTRA COSA e che certe persone che qui fanno cavolate, nel reale hanno paura della loro ombra.....ed hanno bisogno di essere aiutati ad uscire dalle magagne in cui si infilano.Iboralli