45edintorni

QUANDO FINIRA' ?


Sono allibita!Ieri sera mentre in room ci si confrontava sull’ennesimo caso di violenza sessuale avvenuto a Roma, un nick di quelli che normalmente rimane in chat per ore senza mai intervenire nei vari scambi, si è scomodato, e si è inserito nella conversazione scrivendo: Quella (riferito alla vittima) voleva quello, essere scop.ata, per una frazione di secondi nella stanza è sceso il gelo più totale, ma è durato giusto il tempo di rileggere, di accertarsi di non aver frainteso, dopodiché si è scatenato il finimondo e la cosa che mi ha colpito è stato che nessun uomo è intervenuto a dire a quell’essere che era un emerito idiota.Mi fa arrabbiare vedere che anche nell’era dell’emancipazione ( così dicono),  la violenza venga ancora letta come una corresponsabilità della donna, nel 1980 era la norma, a quell’epoca la legge diceva che la violenza era un reato contro la morale e non contro la persona  e questo la diceva lunga, ma ora siamo nel 2014 e le leggi sono cambiate…maledizione.E’ assurdo leggere che ai violentatori e ai maltrattatori si attribuisce sempre qualche devianza, mentre invece questi topi di fogna, non vivono in un cunicolo, non sono dei mostri, ma abitano vicino a noi, li incontriamo in autobus, al bar....non hanno devianze, ma sono normalmente normali. Basta dare un'occhiata ai dati ISTAT e quelli  dei centri antiviolenza per rendersene conto.Purtroppo, tutto questo, documenta ancora una volta che la violenza sessuale (in particolare modo su donne minorenni) avviene spesso da parte di conosciuti, uomini che frequentano l'entourage familiare, uomini che dovrebbero essere fidati ed affidabili. E questo fa sì che qualche cosa si spezzi e rischia di far perdere totalmente la fiducia verso chi ci sta attorno, senza contare la vergogna che sommerge, che fa tacere, perché raccontare sembra più doloroso che tacere, perché si pensa che nessuno capirebbe, perché si teme il giudizio altrui…Sono sempre più convinta che la violenza sia figlia del permissivismo, del buonismo e dell' educazione sballata. Fino a quando si continuerà a scaricare sull' ereditarietà la nostra incapacità di educare i figli, giustificando le violenze con la frase idiota " cosa vuoi, sono ragazzi... " e finché TUTTI gli uomini non capiranno che: quando una donna dice NO, intende dire esattamente NO, non sarà possibile affrontare seriamente il problema. Insegnare non vuol dire inculcare, vuol dire dare l' esempio. E noi adulti, spesso, siamo più folli dei giovani, e siamo tutto tranne che un esempio da seguire...Allora mi chiedo: possibile che per dar sfogo a pochi minuti di godimento si arrivi a devastare in modo irrimediabile la vita di una persona?Possibile che ancora oggi una donna non sia libera di uscire a qualsiasi ora del giorno e della notte senza correre il rischio e temere di essere molestata ?Mah!!!! chiedo scusa per la confusione, ma il susseguirsi dei pensieri non mi consente di essere lucida.iboralli 14 gennaio 2014