Come tutti sappiamo, l’ultima parte di stagione di Valentino Rossi è stata condizionata dalla sua spalla, mai in condizioni ottimali, che ha necessitato un intervento eseguito negli scorsi giorni dal Dott. Alessandro Castagna, assieme al collega Giuseppe Porcellini. Sono del primo le parole positive riguardo il recupero dell’altro Dottore, quello del motociclismo.Sepang arriva presto, fra 79 giorni, e Castagna è convinto del totale recupero della spalla per i test ufficiali malesi, andando contro la stima di 90 giorni data subito dopo l’operazione: “Di solito servono 90 giorni, lui ne ha 79 per i primi test. Io sono sicuro che se la natura non tradisce sarà pronto al momento giusto” ha raccontato alla Gazzetta.“La fase infiammatoria durerà dai 3 ai 5 giorni. La seconda, di un mese e mezzo/due, vedrà in azione i capillari che porteranno nella zona cellule fresche per aiutare la guarigione. Infine il rimodellamento. A metà della seconda Valentino inizierà la rieducazione, prima passiva in piscina, quindi attiva anche in palestra”Castagna rimarca, inoltre, la difficoltà dell’intervento, illuminandoci sulle complicazioni incontrate: “Io metto a posto solamente spalle e in sè l’operazione non presentava problematiche particolari. Ma ci siamo trovati in una situazione tipo supermercato: paghi uno, prendi tre…Per rendere l’idea: di solito per stabilizzare una spalla impiego 35 minuti, per Valentino è servita un’ora e 50″.“Semplificando, c’erano due tendini, il sovraspinato e il capolungo, decisamente lesionati: abbiamo pulito la zona anche dalle normali infiammazioni, cruentato i tessuti per stimolare il processo naturale di guarigione naturale e poi suturato con 12 punti. Il cercine (la fibrocartilagine dell’omero), dove c’era la crepa, è stato scollato dalla sua sede, riposizionato e bloccato con l’aiuto di chiodini bioassorbibili. Il tutto in un’area di 2-3 centimetri al massimo”.Chi ha parlato di scuse belle e buone, chi ha puntato il dito su un problema esageratamente discusso, ma alla fine la spalla di Valentino non stava davvero bene. L’importante è rivederlo in forma per i prossimi test, in cui speriamo sia anche più competitivo sulla sua nuova compagna, e ci lasci pregustare un campionato combattuto.
Valentino arriverà a Sepang come nuovo
Come tutti sappiamo, l’ultima parte di stagione di Valentino Rossi è stata condizionata dalla sua spalla, mai in condizioni ottimali, che ha necessitato un intervento eseguito negli scorsi giorni dal Dott. Alessandro Castagna, assieme al collega Giuseppe Porcellini. Sono del primo le parole positive riguardo il recupero dell’altro Dottore, quello del motociclismo.Sepang arriva presto, fra 79 giorni, e Castagna è convinto del totale recupero della spalla per i test ufficiali malesi, andando contro la stima di 90 giorni data subito dopo l’operazione: “Di solito servono 90 giorni, lui ne ha 79 per i primi test. Io sono sicuro che se la natura non tradisce sarà pronto al momento giusto” ha raccontato alla Gazzetta.“La fase infiammatoria durerà dai 3 ai 5 giorni. La seconda, di un mese e mezzo/due, vedrà in azione i capillari che porteranno nella zona cellule fresche per aiutare la guarigione. Infine il rimodellamento. A metà della seconda Valentino inizierà la rieducazione, prima passiva in piscina, quindi attiva anche in palestra”Castagna rimarca, inoltre, la difficoltà dell’intervento, illuminandoci sulle complicazioni incontrate: “Io metto a posto solamente spalle e in sè l’operazione non presentava problematiche particolari. Ma ci siamo trovati in una situazione tipo supermercato: paghi uno, prendi tre…Per rendere l’idea: di solito per stabilizzare una spalla impiego 35 minuti, per Valentino è servita un’ora e 50″.“Semplificando, c’erano due tendini, il sovraspinato e il capolungo, decisamente lesionati: abbiamo pulito la zona anche dalle normali infiammazioni, cruentato i tessuti per stimolare il processo naturale di guarigione naturale e poi suturato con 12 punti. Il cercine (la fibrocartilagine dell’omero), dove c’era la crepa, è stato scollato dalla sua sede, riposizionato e bloccato con l’aiuto di chiodini bioassorbibili. Il tutto in un’area di 2-3 centimetri al massimo”.Chi ha parlato di scuse belle e buone, chi ha puntato il dito su un problema esageratamente discusso, ma alla fine la spalla di Valentino non stava davvero bene. L’importante è rivederlo in forma per i prossimi test, in cui speriamo sia anche più competitivo sulla sua nuova compagna, e ci lasci pregustare un campionato combattuto.