acr-un sogno..è??!

Lettere al Direttore de IL BAGGESE!!!!


Da "Lorenzo Zacchetti"lorenzozacchetti@gmail.com riceviamo e volentieri pubblichiamo.. Giovedì 19 aprile, dalle 19.30, presento il mio libro “Social Football – Non è mai stato solo un gioco” all’Hall of Fame Pub-Bistrot di Piazza Piemonte 8 – Milano.Parteciperanno: Fabio Ravezzani - direttore news di TeleLombardia e Milanow   Simone Stenti - scrittore e giornalista (Juventus Channel, TeleNova) Simone Bertelegni - scrittore e fondatore della Peña Leones Italianos  Dalle 20.45 visione di Sporting Lisbona-Athletic Bilbao, consumando un’ApeCena o una cena con piatti tipici baschi. Solo per la cena basca (15 €), è necessaria la prenotazione: info@hofmilano.it  o 0236705187. “Social Football – Non è mai stato solo un gioco”  a breve disponibile in formato cartaceo o e-book su www.affaritaliani.it ... Rubata la targa in braille - Sub Non Vedenti - Posata sul fondo parete Grotta Tinetto              a cura di www.radioasso.it  e di www.acraccademia.it http://www.facebook.com/v/3395402376549La comunicazione pervenutaci da parte della MARINA MILITARE ITALIANA – COMSUBIN, a seguito di sopraluogo, ci ha lasciati esterrefatti.  E’ stata rubata la targa in braille voluta congiuntamente da HSA Italia, Marina Militare Comsubin e Comune di Porto Venere. La targa, era stata dedicata a tutti i subacquei, disabili e non, con particolare attenzione ai subacquei non vedenti, per lanciare un forte segnale di integrazione, di amicizia, di solidarietà. Magistralmente elaborata su un ampia e strutturata lastra di rame, dallo scultore Giorgio Verdura. La targa era stata posata in prossimità della grotta del Tinetto, su un fondale di 18 metri, dagli esperti subacquei della Marina a seguito di una significativa manifestazione, la festa di San Venerio, patrono di tutti i faristi e della città di La Spezia, che ha coinvolto numerosi subacquei e gran parte della comunità locale.  La povertà d’animo e la bassezza del gesto da parte dell’individuo, o degli individui, che hanno compiuto il furto in relazione al messaggio che la targa voleva lanciare a tutta la comunità, subacquea e non, resta inspiegabile e ci lascia sgomenti. Di questi tempi ne sentiamo di tutti i colori: non ci meravigliamo più di niente, purtroppo ci stiamo facendo il callo, ma non pensavamo che si potesse arrivare a tanto, almeno fra subacquei perché è chiaro che questo gesto, pubblicamente condannabile sotto il profilo etico e morale, è stato effettuato da subacquei senza scrupoli. Le procedure per la denuncia alle autorità competenti sono state effettuate.Invitiamo tutti, la comunità subacquea in particolare, a segnalarci ogni notizia in merito.  “Social Football – Non è mai stato solo un gioco” a breve disponibile in formato cartaceo o e-book su www.affaritaliani.it