LA DEA DAI DIECIMILA

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 L'Innominato 
In questa profondità di psicologia, che diventa profondità d'arte, vi è certo un'espereinza personale.deve aver lavorato sulla propria anima trasfondendola nella vita dell'Innominato".a mala pena in equilibrio tra il bene ed il male,l'Innominato passa con la sua forte anima libera ed individualistica,.attraverso due fasi, staccate ed opposte,in ciascuna delle quali egli, altro, diritto, fiero, domina la realtà,imponendo sugli uomini e sugli eventi l'eccezionalità della sua figura volitiva.Due fasi ugualmente materiate e saturate di verità e di attività: la prima nel male, la seconda nel bene.nlla notte segue Il brivido dell'ignoto,l'immagine dell'ineluttabile lo sorprende,l'uomo è annichilito dal nemico che nasce dentro di lui.Nel sommarsi di tanti esseri,di figure d'ogni sesso, dd'ogni età,le volontà personali quasi si annullano;la suggestione reciproca in tanta varietà di coscienzemuove le masse e le agita nalla luce del bene,nelle tenebre del male,nel grigiore che si stende uniforme sui margini del bene e del male.nulla lo può fermare nella sua corsa pazzaeccede e trascende...