Non e' lo "spinello" la causa della morte dello studente 15enne. E adesso? Dopo tutti i titoloni sui quotidiani e le campagne anti-hashish, con chi si se la prendono? Non dobbiamo certamente sottovalutare il dramma della droga e della morte di un ragazzo, il dolore di una famiglia, le domande di una scuola che vuol sapere i perche' e per come di questa strana e misteriosa vicenda. Un dramma strumentalizzato, sia dai mass-media (blogger compresi) sia dalle forze politiche impegnate in una massiccia campagna proibizionista. Dovranno ammettere che lo Spinello, stavolta non c'entra. Ed invece no, hanno deciso che la morte deve essere per forza ricercata ed attribuita all'uso di droga, questa e' la direttiva da seguire, ed ora si indaga sulla presenza di cocaina crackata nei polmoni! Il Ministro della Salute, Livia Turco, ha addirittura promosso ed auspicato , l'interveto di reparti speciali delle forze dell'ordine, all'interno delle scuole, con scopi investigativi e repressivi. PERQUISIZIONI IN AULA, con studenti al muro a gambe divaricate. Magari all'uscita , non esclameranno piu':-" che fortuna , oggi ho evitato l'interrogazione!-" ma sentiremo: -" che culo... oggi ho evitato la perquisizione..." Per il Ministro questo episodio (la morte del ragazzo) "e' l'ultima conferma di come la legge sul consumo delle droghe vada assolutamente modificata". SI, CARO MINISTRO.. HA PROPRIO RAGIONE ed allora suggerisco di inserire tra le droghe piu' pericolose anche il GESSETTO DELLA LAVAGNA. Tratto da: Blog.libero.it/KOLBEN