SUPREME...

Post N° 4


Il mio grave problema č il non voler tagliare i ponti con lei. In questo anno trascorso ho provato invano a non accendere il pc, a non cliccare sul suo maledetto nick. E sinceramente al principio ci sono riuscito. Ma la forza č venuta a mancare via via col passare dei giorni. Ha aperto un blog e lė č cominciata la mia agonėa. Troppo grande la curiositā di leggere quel che scriveva. Finalmente la sua vita. I suoi pensieri liberi di vivere tra quelle pagine. Lei. Lei che su quel blog mi ha ferito come mai nessuno prima. Inizialmente ho creduto che passato qualche mese in silenzio, riuscisse a ritagliare un piccolo spazio per me tra le sue pagine. Ma mi sbagliavo. E il tempo mi ha dato ragione. Purtroppo.Non un singolo pensiero per me.Nč un ricordo.O un rimpianto.Niente.Ancora silenzio. Sempre e solo il vuoto per me.Perchč in fondo eravamo buoni amici.Io. Col mio innato egoismo e la mia stramaledetta sicurezza, ho sempre creduto di riuscire ad ottenere ogni cosa. Il senso del potere. La convizione bugiarda di saper gestire tutto nelle proprie mani.Che vadano al diavoloHo giocato con la superbia di un uomo maturo contro il cuore di una donna bambina. Quel suo bel cuore lasciato a sopire dentro la punta di un iceberg. Ho voluto ad ogni costo strappare con le mani tutto quel ghiaccio. E mi sono tagliato. E mi sono perso nelle grandi distese dei suoi segreti. Nella sua mente colma di fonti dalle inimagginabili meraviglie. Perso nei suoi silenzi.Perchč alla fine era Lei ad avermi in mano sua. Ad avere il controllo.Lei che si "basta da sola". Lei che rimane coerente.Lei e le sua morale.Lei che non si piega.Lei.Intoccabile.Impossibile.Un sogno.Un miraggio ormai lontano.Lei che non si lascia corrompere dai sentimentiLei che ha fatto di un uomo uno zingaro...LEI....che non tornerā mai pių indietro.