Creato da fortu4tu il 24/08/2011

4tu

22.50/ 8.01 .....una notte a frugare nelle mie tasche
 

Area personale

 

Archivio messaggi

 
 << Ottobre 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
  1 2 3 4 5 6
7 8 9 10 11 12 13
14 15 16 17 18 19 20
21 22 23 24 25 26 27
28 29 30 31      
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

FACEBOOK

 
 

FACEBOOK

 
 

I miei Blog Amici

Citazioni nei Blog Amici: 2
 

Ultime visite al Blog

fortu4tuDott.Ficcagliacassetta2Clide71carla.cesarini56aida631robbybaTintoretneveleggiadra0m12ps12amorino11oranginellaQueen_lhilimpoeta_semplice
 

Ultimi commenti

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 

 

« immagini buona pasqua di...frasi amore tumbrl 4tu »

"La storia di Miss Oh, la cioccolataia che inventò lo stupore"

Post n°612 pubblicato il 04 Aprile 2015 da fortu4tu
 

Parole, testo e musica: 4tu©

cd : Ad est dei miei sogni & I monologhi

“In un tempo molto molto lontano c’era un posto che ora verrebbe considerato completamente fuori dal mondo dove seguire la moda del momento non voleva dire possedere l’ultimo modello di cellulare ma semplicemente stare assieme..si trovavano tutti nella grande piazza del centro…i piccoli giocavano con la palla… i grandi invece si raccontavano la loro vita in diretta senza averla già da qualche altra parte letta…e prima di tornare a casa c’era un tappa obbligata..la bottega di miss oh..la cioccolataia del paese…i bambini spingevano lì i genitori quasi a forza perché sapevano che per loro c’era sempre una sorpresa pronta…entravano, chiudevano gli occhi e si ritrovavano tra le mani cioccolatini di ogni forma…albero, fiore e pure nuvola gonfia di pioggia…la fantasia di miss oh era sconfinata…quindi dicevano in coro..”grazie nonna”..e lei faceva finta di arrabbiarsi rispondendo..”beh mica sono così vecchia!!”……e nel loro sorriso c’era la sua ricompensa….

Poi quando anche l’ultimo bimbo usciva dalla porta lei contenta ma esausta si sedeva davanti a una finestra e lasciava entrare un’ abitudinaria brezza di tristezza…per quel figlio tanto voluto ma non ancora arrivato….ci provavano da anni lei e il marito, un uomo di pochissime parole ma buono come il pane ma niente, quasi fosse una maledizione..quasi non fosse destino poter dare il nome che avevano già scelto in onore a quel piccolo che se n’era andato troppo presto alla più grande di tutte le gioie  del mondo….ma lei mai si diede per vinta…sapeva che dietro a ogni sogno che si realizza c’è sempre una persona che dopo averle provate tutte ancora non molla.. ..e ogni notte prima di andare a dormire quando il silenzio dei suoi pensieri copriva il rumore dei suoi desideri prendeva la mano del marito se la portava sul cuore e chiedeva un dono a chi abitava lassù nel giardino di nuvole dove dorme il sole …ma più passava il tempo più sembrava che nessuno la volesse ascoltare…e la speranza lentamente sfumavana nella rassegnazione…finchè una mattina si svegliò cambiata…..stranita….. non le servì nessuna certezza ..lo sapeva e basta…aveva addosso quella strana sensazione di abbondante felicità che può capire solo una mamma… ….si alzò di fretta , scrisse quel famoso nome  su un pezzo di carta poi ritagliò ogni singola lettera e le chiuse dentro un pezzo di cioccolato che per l’occasione modellò come se fosse una pancia un po’ arrotondata….mise  tutto vicino a suo marito che ancora dormiva ignaro della bella notizia….quando si svegliò trovò lei che se ne stava zitta zitta e vicino a lui questa forma di cioccolato strana…sembrava un uovo ….lui la guardò e lei gli prese la mano e se la portò come sempre sul cuore.... ….lui non capiva... scosse un po’ quello strano uovo per vedere se era pieno e sentì che all’interno c’era qualcosa…lo apri in due e trovò dentro dei piccoli foglietti…continuava a non capire…lei allora con la sua mano toccò il suo cuore……lui si mise a giocare con le lettere finchè E. M…A…N……U….E…..……..non finì nemmeno quello che aveva iniziato a dire…..ad un tratto capì….e guardandola dritto negli occhi aggiunse solo…un oh… un oh che sapeva di gioia, di soddisfazione,di lacrime dolci che sciolsero tutte le paure e di quel brivido unico che solo un padre può capire…lei gli prese la mano e gli fece accarezzare il frutto del loro amore…..9 mesi dopo nacque Emanuele….. e da allora un po’ di lui rinasce ogni volta che un bambino esclama un oh di stupore quando apre l’uovo e grazie a una piccola sorpresa impara a sognare….oppure quando un adulto montandola e rimontandola si ricorda di saperlo ancora fare…"

La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/4tu/trackback.php?msg=13167808

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
Nessun trackback

 
Commenti al Post:
aldo.giornoa64
aldo.giornoa64 il 25/04/15 alle 23:14 via WEB
CIAO, NOI NON SIAMO AMICI, MA NESSUNO MI PUO' VIETARE DI CONDIVIDERE IL TUO POST. COMPLIMENTI PER IL POST, CHE CONDIVIDO PIENAMENTE TUTTO IL TUO POSTATO, UN CORDIALE SALUTO ALDO.
 
aldo.giornoa64
aldo.giornoa64 il 25/04/15 alle 23:22 via WEB
TI SAREI GRATO SE RISPONDI AL MIO COMMENTO. SALUTI ALDO.
 
 
fortu4tu
fortu4tu il 08/06/15 alle 11:40 via WEB
ciao aldo!l'ho letto solo ora....sono poco su questo blog!..grazie dei complimenti!
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 

CD : ad est dei miei sogni

 

LIBRO: Una notte a frugare nelle mie tasche

 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963