500 Lifestyle

Il disegno prende forma (Davide Bracco)


Nel frattempo, da una parte si procedeva alla realizzazione dei prototipi, dall'altra il primo "muletto" veniva tartassato, affinato, limato, insomma "portato avanti". Il tutto tra interminabili discussioni tra i vari responsabili dei diversi settori. Ognuno aveva la sua visione: il commerciale e il produttivo, l'amministrativo e il tecnico. Fu disegnato anche un modello con quattro posti "veri". Da un punto di vista progettuale era perfetto, ma c'era un piccolo particolare che lo fece scartare: avrebbe fatto troppa concorrenza interna alla fiat 600. Cosa in realtà non del tutto vera, ragione del fatto una profonda differenza "filosofica" tra i due modelli.Ma si sà, così va il mondo, o almeno così andava allora. Produrre una vettura è un conto, produrne molte in serie è una altro. L'investimento necessario per produrre 500 vetture al giorno, 500 "Cinquecento" ovviamente. Limitare i costi massimizzando la qualità era l'apparente e semplice segreto per il successo. Dante Giacosa si impegnò a fondo in questa direzione.Emblematico è il modo con cui era stata progettata la pressatura della fiancata. Per eliminare gli sfridi di lamiera del vano porta, la portiera veniva ricavata dalla stampata dell'intelaiatura e viceversa. E così, tra lavori, discussioni e disquisizioni; tra idee, richiami alla realtà e lavori ancora, si giunse al prototipo definitivo ed alla presentazione.(clicca sul titolo del blog per visualizzare tutti gli articoli)