TAXI A ROMA

TAXI A ROMA - QUELLA STRANA CONCORRENZA CHE CALDEGGIA IL SOLE 24 ORE


LA STRANA CONCORRENZA CHE CALDEGGIA IL SOLE 24 ORE "La norma originaria che disciplina la materia dei trasporti non di linea di passeggeri è ormai vecchia: è la legge 21/1992 "
L'ultima data fissata per emanare il decreto ministeriale di riforma è il prossimo 31 dicembre. Non sarà facile rispettare questa scadenza. La stesura è affidata al ministero dei Trasporti, di concerto con quello dello Sviluppo economico, quindi teoricamente il Governo può anche decidere di "forzare la mano". Però il testo deve prima passare in Conferenza unificata, dove quindi verrà valutato anche da Regioni ed enti locali. Dunque, si riproporrà il dilemma tra la liberalizzazione e le ragioni di tassisti anche giovani che sinora hanno pagato cifre considerevoli (anche superiori ai 150mila euro) per rilevare una licenza che con la liberalizzazione diverrebbe di Maurizio Caprino - Il Sole 24 Ore - leggi su http://24o.it/RfGuN  Un allarmato (giornalista ) Luca Veronese, dalle pagine del Sole 24 Ore dice la sua sui fatti del BelgioGiunge da Bruxelles lo stop delle autorita' locali alla start up americana Uber a voler continuare ad usare vetture low cost " taxi" denominate Uber XDicesi Uber X  vetture con  conducenti privati ( quindi non tassisti ) che si prestano al car-sharingLe tariffe sono molto concorrenziali. Forse troppo, secondo la Corte Commerciale e le associazioni dei taxisti che per  primi hanno parlato di "concorrenza sleale"Quando la vettura arriva c'e' il contributo alla " salita " di 1 €  , 0,35 € al minuto e infine 0,80 € al km....Da una parte dunque i tassisti con obblighi di servizio , tassametro e tasse , e dall'altra parte dei privati  che arrotondano il loro reddito facendo un secondo lavoro o comunque un lavoro senza lacci e lacciuoli : Insomma, il parallelo tra le due realtà è meno scontato di quanto si possa supporre.Dalle pagine del Sole 24 h ,attraverso Luca Veronese ,parte la reprimenda , cavalcando ( bonta' sua) " i diritti dei consumatori..." , senza alcun cenno alla anomalia del servizio esercitato da conducenti ignoti ai Comuni che parimenti dai tassisti pretendono certificazioni di ogni genere compresi alcool test e droghe.Addirittura , il nostro eroe ,raccoglie le doglianze di Neelie Kroes, commissario europeo all'Agenda digitale. «È una decisione assurda, una cosa vergognosa. Non ha niente a che vedere con la protezione dei consumatori ma piuttosto con la protezione della lobby dei tassisti», evitando di fare il bravo giornalista che avrebbe riportato invece - per par condicio - il giudizio della Corte di Giustizia Europea che - come da Direttiva servizi Bolkestein - il trasporto pubblico locale e' regolato dalle leggi dei singoli stati ; e ancora , la stessa Corte ha certificato che il servizio taxi universalmente riconosciuto con tassametro , non impedisce nessuna concorrenza né egli stesso è una Lobby , dovendo rispettare regolamenti locali che ne contingentano il numero e ne fissano i prezzi al pubblico senza fare distinzione tra possessori di carta di credito e non ( la carta e' l'unico mezzo di pagamento per la start up n.d.r. ) E non centra nulla il costo della licenza sulla tariffa che si paga in taxi !
Oggi , un disoccupato che potesse lavorare con il taxi ,avrebbe la tariffa comunale che e' la sommativa dei costi di gestione della vettura, dei costi degli oneri previdenziali e assicurativi nonche' una parte relativa al giusto salario del tassista che e' del 30% di quello che si paga .Il bravo giornalista dovrebbe domandarsi come , una Uber X possa essere considerata " diritto dei consumatori " calpestando gli " obblighi " di chi si spezza la schiena 10 ore al giorno pagando tutto quello che c'e' da pagare in Italia : dimentica,o forse non sa' , che la start up fa' base fiscale in Olanda con tassazione al 25% .Non sa', altresi' ,il bravo giornalista , che la Olanda e' considerato un Paradiso Fiscale e gettonatissimo da le tantissime aziende made in Usa.Il  bravo giornalista dovrebbe paragonare le tariffe UberX-taxi : una corsa di 5 km+ 5 minuti costerebbe in Olanda 6,75 € e a Roma 10,5 € . Poi il bravo giornalista dovrebbe togliere il 20% alle 6.75 € come commissione che si prende la start-up.....  che cosa rimarebbe a un padre di famiglia se il diritto dei consumatori trionfasse ??Il Sole 24  e' invece informatissimo delle "altre " app..."Esistono altre app ed è prevedibile continueranno a proliferare. CityCab, ad esempio, è nata a marzo 2009 e consente di prenotare veicoli privati NCC con il preavviso minimo di 24 ore, distinguendo dunque il servizio da taxi , ma ,guarda caso,della app taxi che abbiamo valida sul territorio nazionale ( con tanto di geolocalizzazione ) ,non se ne parla !E' troppo pretendere una informazione a 360° considerato che la rivolta dei tassisti e' globale , senza distinzione di lingua, di colore e a-politica ?