TAXI A ROMA

TAXI AROMA - LA DELIBERA ? UNA TRAPPOLA


 LA DELIBERA ? UNA  TRAPPOLA  
  Nella infinita telenovela romana tra taxi e ncc extra urbe si inserisce la manifestazione ncc indetta per il 2 febbraio p.v. sotto il Campidoglio , in reazione alla Delibera del Comune di Roma  e in nome e per conto del suo Assessore alla Mobilita' Guido Improta che il 30 .12.14 ha fatto un copia e incolla della Delibera Alemanno cassata dal Tar Lazio (2013) con la motivazione di probabili interferenze con il Diritto Comunitario . Come sappiamo , gia' la Direttiva Bolkestein non obbliga gli Stati membri a liberalizzare il TPL taxi/ncc ; il parere della Corte di Giustizia Europea del Gennaio scorso rimbalzato al Tar di Via Flaminia con una assoluzione piena al settore taxi sdoganato da ogni forma anticoncorrenziale , ha costretto il Comune di Roma a dare seguito alla Delibera Alemanno anche e soprattutto sotto la pressione degli avvocati dei tassisti che adesso agiscono in punta di diritto e non con blocchi stradali e manifestazioni. Si sappia che a Roma ha i suoi ncc : questa Delibera e' dedicata tutta a quei 3500 ncc che da ogni paesello d'Italia opera a Roma arbitrariamente sovrapponendosi ai numeri delle vetture locali con conseguenze nefaste per i " locali " in termini di reddito compromesso . E' lapalissiano che se le incombenze richieste agli ncc extraurbe non sono estese anche agli ncc spqr , questa Delibera puo' essere impugnata - ancora - dal Tar , almeno sotto la bandiera della par condicio : o tutti o nessuno , la solita storia della discriminazione . Intervistato a Isoradio , lo stesso Assessore dichiara : "....Io il 30 dicembre scorso ho voluto far adottare alla giunta un provvedimento che probabilmente è una provocazione perchè sostanzialmente mette in luce quelle che sono le carenze normative ..."  e poi  "...Sicuramente la nostra delibera verrà impugnata dal tribunale amministrativo da parte delle associazioni degli Ncc..."  La telenovela tra le due categorie taxi e ncc verte tutta sul ritorno in rimessa degli ncc dopo ogni servizio : rimessa intesa come presenza sul territorio che ha emesso la licenza , rimessa intesa come deterrente per evitare che gli ncc stazionino in " piazza " e dunque potenziali " taxi " senza tassametro che gia' oggi " arrotondano " aderendo alla App americana entrata a gamba tesa nella disputa romano centrica : ma come ha dichiarato Aloisi (Anitrav ) " ...non sta' scritto da nessuna parte che la rimessa auto debba essere ubicata nel comune di appartenenza della licenza del paesino...." . L'unica zona grigia della Legge 21/92 , la Bibbia del servizio TPL a cui la politica non applica i Decreti attuativi da anni rimandando di anno in anno con i Decreti Milleproroghe. A livello di Leggi Comunitarie , di Leggi dello Stato Italiano fintanto il Consiglio di Stato , il servizio taxi e' stato assolto da ogni accusa di interferenze della concorrenza . Ma quando ballano sul piatto 40 miliardi di dollari ( quelli della App americana ) accade che anche i miracoli possano accadere . La politica attraverso le Authority e' tutta schierata contro i taxi : alla concorrenza  Pitruzzella vuole stessa parita' taxi-ncc ; ai  trasporti sviolinano per la App americana tanto quanto Renzi e tutti quei parlamentari che in questi giorni ne discutono nelle sale delle Commissioni . Il Ministro Lupi , auspica che venga fatta chiarezza chiedendo al Governo i Decreti attuativi alla 21/92 ma stroncando la App americana che usa qualsiasi patentato come tassista privato ma aprendo se devono essere gli ncc gli autisti . Ciliegina alla torta , la promessa berlusconiana del Capo della App americana inviso a tutto il mondo tassista , di " creare " 50.000 posti di lavoro in Europa : quasi l'esatto numero dei tassisti di Berlino,Barcellona ,Parigi e Roma . Tornando a Roma , in questo clima socio-ecomomico-politico la fotografia sono le immense file dei taxi con tassametro ferme ai posteggi . Si' ,c'e' la crisi mondiale....ma i numeri delle vetture a Roma ( 1050 ncc locali ,3500 extra urbe , 8.000 taxi ) sono tante quante quelle di New York senza la popolazione di NY. Se i taxi stanno fermi , vediamo gli ncc che fanno il " nostro " lavoro . Dal 28 c.m. - non casualmente - i tassisti cominciano l'autogestione dello scalo di Fiumicino , invaso da folle di persone che con un cartellino al collo che ne giustifica l'esistenza in quell'aeroporto e che li "autorizza " a pescare aspiranti clienti dei taxi fin gia' alle uscite degli arrivi internazionali. Per non parlare del mercimonio in atto a Roma Capitale tra chi vende e chi compra il cliente come da un video di Striscia la Notizia 2008 (!!!! ) In punta di Diritto abbiamo tutte le ragioni . Nella pratica , non c'e' lavoro per tutti : e non casualmente , le Regioni e le Provincie dettano gli indirizzi di esercizio del TPL Non casualmente , vengono elaborati studi che si concludono con il numero delle vetture taxi-ncc in un punto di equilibrio tra offerta e domanda . Per i 3500 ncc alieni non c'e' posto qui' a Roma . E' una vicenda Kafkiana : e' come se voi aveste una licenza ad edificare . Vi rilasciano tutte le carte , quindi non siete abusivi . Con quelle carte -invece - venite a Roma e pretendete di edificare dove vi pare, forti del titolo autorizzativo - non gia' di Roma - ma del paesino.... La Delibera del 30 dicembre 2014 sara' dunque impugnata e rinviata : questo  permettera' di prendere tempo e arrivare giusti giusti a Giugno , dove Renzi ha  messo nell'agenda del fare il capitolo liberalizzazioni : in fondo gia' lo ha previsto lo stesso Assessore ".... cercando anche di trovare un giusto equilibrio tra le esigenze di liberalizzazione e quindi del servizio da rendere all'utente e quelle che sono le preoccupazioni dei tassisti...." Era forse questo il piano diabolico quando l'Assessore disse che i " tassisti sono una anomalia da rimuovere ? "