TAXI A ROMA

TAXI A ROMA - MANIFESTAZIONE NCC: VINCE L'ASTENSIONISMO


 FOUR BLACK CATS    
Ennesimo flop di una manifestazione Ncc a Roma in termini di presenze su un tema che - oggi piu' che mai - sembra rafforzare il concetto di un problema che attanaglia solo la Capitale riguardo la presenza di 3500 autisti e relative vetture che si sovrappongono al TPL locale . Una Delibera in vigore dal 2 febbraio impone agli autisti in entrata nella ZTL di produrre una certiificazione on line preventiva atta a giustificare il servizio di trasporto : non importa da dove sia la provenienza . Importa invece sapere chi e' il committente e i km di uscita dal garage e altro ancora. Scrivono di rappresentare oltre 40 mila imprese, 40 mila famiglie... oggi i fatti hanno dimostrato che al concentramento di Piazza della Madonna di Loreto  (Piazza Venezia ) non saranno stati piu' di mille persone o forse meno giudicando dalle immagini e da un folkloristico commento a caldo di un partecipante postato su Facebook  : " Per tutti i colleghi con licenze " burine " che non sono venuti!!!  SIETE DEI PEZZI DI M....A senza PALLE ! Ma se c'e' una giustizia divina dovete lavora' in Africa !!! Tacci vostri!   " La densita' di punti esclamativi e gli aggettivi qualificativi supportano l'impressione negativa sulla riuscita dell'adunata  . Unico neo , la location della manifestazione adiacente il posteggio taxi con un cordone di mezzi blindati della Polizia a dividere le opposte fazioni : soliti sfotto' con la goliardica presenza dei Soffokati ( gruppo tassisti attivista ) che con il naso rosso da clown " festeggiavano " la Delibera  comunale .  " Questi signori dovranno capire prima o poi che la pacchia è finita, devono tornare a lavorare nel proprio territorio, poichè sono un servizio pubblico locale non di linea " il concetto espresso dalla parte tassista.   Hanno cercato di essere ricevuti dal Sindaco ; vaghe promesse di una proroga alla stessa delibera .   In un video un rappresentante di categoria ribadisce orgoglioso che i 3500 ncc che " perderebbero il lavoro " a causa della Delibera del 30.12.2014 ,sono tutti romani .....il che - nella ratio della Delibera in oggetto - non c'azzecca niente....   Non si controlla la residenza dell'autista , ma la vettura . Il bello della questione e' che per accedere al Porto di Civitavecchia bisogna fare un corso e pagare il permesso annuale per arrivare sotto la nave : e va' bene a tutti .   A Firenze devi pagare l'accesso alla Ztl : e va' bene a tutti .   Adesso che Alemanno non c'e' , con Marino votato dal 27% dei residenti romani ( 1 su 4 ) , anche questo Sindaco e' "amico " dei tassisti... glissando sul fatto che la Delibera e' un atto dovuto a seguito di una sentenza del Tar Lazio che chiedeva un parere in Europa su alcuni presunti punti di discordanza con i principi europei della libera circolazione degli ncc ..... parere giunto un anno fa' dalla Corte di Giustizia europea che ha detto che di europeo nella eterna disputa tra taxi e ncc non c'e' nulla di europeo  visto che tutte le macchine convergono sulla Capitale .   E' ovvio che , se sul territorio della Capitale si da' la disponibilita' , il " cliente chiama "....che ne sa' e cosa gli importa se la vettura e' del TPL in Abruzzo o in Calabria....  Come se con il mio taxi mi mettessi in piazzola a Bologna...il cliente si avvicinerebbe  e mi chiederebbe solo.... " libero ? "   Da sottolineare che nel problema ncc romano-centrico , l'asse delle doglianze e quello dei tassisti e ncc capitolini , a ribadire che non e' la solita " lobby " dei tassisti a mettere in difficolta' gli extra urbe ncc , ma i loro stessi " fratelli " operanti in citta' ( particolare molto significativo ! )   Adunanza sciolta gia' prima delle 14:00....i soliti trenini black & silver nelle piazze ...   Sul luogo della manifestazione , a terra , trombette rosse....una bandiera...il ricordo di una debacle' che dovrebbe far riflettere i nostri cugini.