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VIDEO DI STRISCIA LA NOTIZIA :INCHIESTA HOTEL
"...Altro fenomeno che contribuisce ad alimentare abusi ed abusivismo di settore è rappresentato dall’intermediazione di molti portieri d’albergo, a nero, nel procacciamento clienti a favore dell’una o dell’altra parte...."
http://www.federnoleggio.it/news/2010/consultazioni_dl40.pdf
LUIGI PACILLI ( EX - VICE PRESIDENTE FEDERNOLEGGIO)12 aprile 2010
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Messaggi del 13/05/2014
Post n°2597 pubblicato il 13 Maggio 2014 da varese_55
NOLEGGIO CON CONDUCENTE ,OVVERO IL FESTIVAL DELLE PAROLE IN LIBERTA'
La teoria del complotto ,tanto cara al mondo del noleggio con conducente, sembra sollevare questi "concorrenti" dei tassisti : in fondo , la colpa e' sempre degli " altri " ; altri intesi come chiunque voglia mettergli i bastoni tra le ruote . Qui' a Roma sono riusciti ad arrivare a quota 6.000 unità confondendo chiunque avesse dovuto prendere una decisione sulla "territorialita' " cavalcando il tema della libera impresa suggellata da una non meglio identificata Europa che - in merito - si rivolgeva sì alle imprese , ma non alle imprese di trasporto pubblico locale ,ovvero taxi e ncc . Quella Europa rappresentata in ogni situazione istituzionale a sigillo delle proprie istanze , gli e' caduta fragorosamente addosso all'indomani della sentenza della Corte di Giustizia Europea che - piu' o meno pilatescamente - ha rimandato al Governo Italiano la disciplina di un servizio nato per integrare il Tpl di piccoli e grandi comuni : dunque , per esempio , il Tar Lazio , che aveva sospeso il suo giudizio in merito a una controversia con due operatori di Grottaferrata (Rm) , per esempio , non potra' che prendere provvedimenti di legge con il parere della CGE . Una recente iniziativa del Comune di Roma sul controllo degli accessi alla Ztl romana ha portato gli ncc non spqr a manifestare sotto l'assessorto alla immobilita' del comune di Roma , per scongiurare qualsiasi iniziativa che il Sindaco possa attuare per allontanare da Roma stessa le 6.000 targhe ncc auto installatesi e che si sono sovrapposte a quelle locali . Insomma ,con la scusa dell'Europa accampavano un diritto (quello europeo ) : scottati dalla bruciante sentenza , privi del flemmatico gentlemen agreement che dovrebbe contraddistinguere questi autisti a contatto con le diplomazie del mondo , ce li ritroviamo piu' arrabbiati che mai ,e con - di nuovo - la teoria del complotto , anche adesso che Alemanno non c'e' piu' e con esso i favori da "scambio elettorale " . C'e' un Sindaco votato da 1 romano su 4 del 27% da chi e' andato a votare che ha preso atto della totale de-regulation in essere nella città nel settore taxi e ncc culminata nel famigerato servizio Uber a cui - senza nascondersi - hanno aderito non sappiamo quanti ncc con il noto modus operandi dell'arrivo al cliente in tempi brevissimi ,usando un smartphone come tassametro virtuale e,dunque , facendo un servizio a " consumo " e non precedentemente concordato e ,non da poco , la mancata consegna della rimessa ( cosa che differenzia i diversi rispettivi lavori ). Invece di fare mea culpa e prendersela con chi gli aveva promesso l'America,ops,l'Europa , ecco che la teoria del complotto sono i tassisti che come dice Mauro Ferri di Anitrav " fanno vagonate di soldi e dichiarano come i cinesi " o il fuori pista di Aloisi ( anch'esso Anitrav ) che a latere di una lettera al Comune si duole che i tassisti " non producano lo stesso accanimento contro Car2go " dimentico che e' un servizio senza autista e rivolto dunque a una clientela indiferrenziata e non solo ed unicamente con target taxi . Il gentlemen agreement suggerirebbe di prendere atto della caduta dello scudo protettivo europeo che finora ha tenuto in piedi l'1-Quater , e di prendere atto che il settore ncc ha tanti problemi al suo interno da cui prendere le distanze : notevole e' stata e rimane la lettera del 12 Aprile 2010 a firma dell'ex Presidente di Federnoleggio Luigi Pacilli (link in basso ) che ben riassume i problemi del settore ncc ( di cui mi onoro di aver fatto parte ) e nel contempo suggeriva una exit strategy per uscire dalla crisi taxi-ncc . C'e' un noleggio fatto di eccellenza che certamente con collude con il servizio taxi : c'e' purtroppo un secondo e corposo ramo ncc dell'ultima ora ( vedi ex tassisti ) che purtroppo continua a fare il tassista senza tassametro . C'è il noleggiatore che fa' il tassista con Uber a cui addirittura passa il 20% della prestazione ( corsa ) che viene decurtata ancora del 10% per l'iva . C'e' in piedi il mercimonio della " corsa " - ci ricorda Pacilli - . Se il noleggio torna ad essere "eccellenza " , si puo' senz'altro mettere in piedi un tavolo a quattro gambe con ncc,tassisti,comune e hotel , affinchè gli alberghi tornino a vendere solo stanze , i noleggiatori con aziende e banche e turismo d'elite , i tassisti i tassisti e il Sindaco a vigilare sulle regole da rispettare. I giorni del complotto ad opera dei tassisti sono finiti : i numeri delle vetture presenti nella Capitale hanno sovvertito il sottile equilibrio che ha sempre contraddistinto i due comparti senza mai farli entrare in rotta di collisione. I taxi fermi ai posteggi sono il segnale di una febbre che indica che qualcosa non va' bene nel sistema . Con l'1-Quater ci siamo calati i pantaloni : non potete pretendere che ci caliamo anche le mutande . |
Post n°2596 pubblicato il 13 Maggio 2014 da varese_55
GIULIO ALOISI ,presidente Anitrav Lazio fa' outing : "non nego che ci siano delle sacche di irregolari ,ma quelli saranno al massimo il 10%" Gli Ncc di «fuori porta» vincono la loro battaglia a Milano. E ora avvertono l'assessore capitolino alla Mobilità, Guido Improta: «La delibera è tutta da rifare». Tornano all'attacco i noleggiatori che lavorano sul territorio capitolino, ma con licenza di altri comuni. Il primo obiettivo è quello di opporsi alla bozza di delibera della giunta Marino che vorrebbe inserire una tassa ad hoc per «chi viene da fuori». Un provvedimento fotocopia di quello della Giunta Pisapia che, nei giorni scorsi, è stato bocciato dal Tar di Milano. «La legge è chiara - afferma Giulio Aloisi, presidente dell'Anitrav Lazio - e distingue nettamente i noleggiatori dai tassisti. Noi, infatti, possiamo lavorare su tutto il territorio nazionale, anzi sul territorio dell'Unione Europea, purché prenotati. E non c'è scritto da nessuna parte che la rimessa debba essere collocata nel territorio del comune dove è stata rilasciata la licenza. L'importante è che ci si muova quando si è prenotati. L'unica cosa che non si può fare è prendere i clienti al volo: quella è prerogativa dei tassisti». Aloisi quindi torna a chiedere all'assessore Improta di tornare sui suoi passi: «La sua fonte di ispirazione è il provvedimento preso dalla Giunta Pisapia - spiega - lo stesso che è stato bocciato dal Tar di Milano. È evidente che non si può intraprendere una guerra fuori dalle regole solo per favorire questa o quella lobby». Resta il tema degli abusivi. Un problema che, secondo Aloisi si può battere solo con i controlli. «Non nego che ci siano delle sacche di irregolari - racconta ancora il presidente dell'Anitrav Lazio - ma quelli saranno al massimo il 10%. Non tutte le auto ferme in posti strategici sono necessariamente guidate da abusivi. Per esempio, a piazza Venezia quelli che sembrano dei fuori legge in realtà sono soltanto colleghi che attendono che i turisti terminino i loro giri. Sarebbe una pazzia mettersi nel cuore di Roma rischiando di vedersi sequestrare la macchina. Chi ci paragona ai vu' cumprà, commette un grande errore». Vin. Bis.
FONTE |
Post n°2595 pubblicato il 13 Maggio 2014 da varese_55
CONTINUANO LE PROVOCAZIONI AI TASSISTI A MILANO GLI AMERICANI NE COMBINANO UN'ALTRA: UBER-POP,OVVERO LA LEGALIZZAZIONE DELL'ABUSIVISMO NEL SETTORE TAXI UberPop è infatti la versione low cost del servizio di noleggio auto con conducente, che permette, attraverso una App, di avere al proprio servizio un'auto subito, e con un prezzo che parte da 2,5 euro [ e naturalmente il business Uber e' farsi pagare il 20% della corsa dall'autista ] In un comunicato diramato da Palazzo Marino si legge che "tutte le persone che decideranno di farsi pagare per fare il tassista abusivo - magari in buona fede" sono esposte anche "alla sospensione della patente da quattro a dodici mesi, così come previsto dal Codice della Strada". L'assessore alla Mobilità Pierfrancesco Maran ha dichiarato a Wired.it che il servizio UberPop non è realizzabile nel nostro paese: "Viene applicata una tariffa: il fatto che si possa lucrare rende di fatto il guidatore un tassista abusivo e lo espone al rischio del blocco del veicolo e a multe fino a 7 mila euro". Uber pop, già lanciato - non senza provocare mal di pancia - in molte capitali europee, consente infatti a chiunque di improvvisarsi autista. I requisiti necessari sono avere la patente da almeno 3 anni, un'assicurazione che deve coprire anche il passeggero,la fedina penale pulita e un'auto con quattro posti. I curriculum degli aspiranti autisti vanno inviati all'azienda via email. Una volta selezionati, la società trattine il 20% dei guadagni. Da 5 euro Quanto ai clienti, trovare un "passaggio" a pagamento tramite Uber è semplicissimo: basta scaricare la App (gratuita), e inviare una richiesta. Il software, che individua la precisa posizione di chi chiama, intercetta l'auto in servizio più vicina, comunica tempi di arrivi, e il prezzo da pagare per tratta.
Contestazioni in tutta Europa
Ma a Milano i tassisti già preparano le barricate. E se contro UberBlack (contestata perché i servizi di noleggio con conducente devono partire dalle autorimesse, e non possono intercettare i clienti per strada, come i taxi), hanno organizzato scioperi e attaccato manifesti per tutta la città (molti autisti hanno anche denunciato minacce e percosse), c'è da aspettarsi che contro la versione low cost non staranno con le mani in mano. FONTE |
Post n°2594 pubblicato il 13 Maggio 2014 da varese_55
DIECI VOLTE PIU' PICCOLA DI ROMA, STANNO MASSACRANDO MILANO CON LA SCUSA DELLA EXPO CON QUASI 2.000 CAR SHARING E LE APP CAR POOLING
Gli iscritti ai servizi di car sharing a Milano hanno ormai superato quota 90 mila e agli attuali quattro operatori (GuidaMi, Car2go, Enjoy ed Evai) si aggiungerà nelle prossime settimane Twist. Si tratta dell'ultimo operatore ad aver partecipato all'avviso pubblico voluto dall'assessorato alla Mobilità e Ambiente, che si è chiuso il 31 dicembre 2013. Non è stata invece accettata la richiesta di Drivenow, poiché non garantiva tutti i requisiti richiesti. "Ci tengo a ringraziate tutti coloro che hanno creduto nella nostra città e stanno garantendo un servizio totalmente innovativo in italia. Lo stesso ringraziamento lo rivolgo a Drivenow, anche se non è stato possibile accoglierne la proposta". FONTE http://milano.repubblica.it/cronaca/2014/02/01/news/milano_capitale_italiana_ del_car_sharing_90mila_utenti_in_arrivo_il_quinto_gestore-77450798/
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Post n°2593 pubblicato il 13 Maggio 2014 da varese_55
Tassisti - rischi professionali
Una relazione dell'EU-OSHA in merito agli orientamenti sulle buone pratiche per i tassisti mette in luce i numerosi rischi a cui questi sono esposti. La relazione sulla SSL in cifre dell'Osservatorio dei rischi dell'EU-OSHA identifica inoltre alcune problematiche chiave di questa categoria di lavoratori.
Rischi fisici vibrazioni: gli autisti sono esposti alle vibrazioni prodotte dal veicolo. Tali vibrazioni risultano più o meno dannose a seconda del tipo di veicolo, della velocità media sostenuta e del numero di ore passate alla guida; Gli autisti professionisti, in particolare quelli che operano all'interno della città, sono esposti ai fumi di scarico e ad altri scarichi inquinanti. Rischi psicosociali, inclusi stress e violenza i rischi che causano stress comprendono: lo svolgimento di un lavoro ripetitivo e monotono che richiede un elevato grado di concentrazione; una scarsa possibilità decisionale e un sostegno sociale debole (un lavoro isolato che consente solo pochi contatti con i colleghi); l'organizzazione del lavoro: orari di lavoro impossibili, turni prolungati, ecc.; l'elevato rischio di affaticamento, gli autisti per esempio possono arrivare a fare turni di lavoro di 10-12 ore, mentre turni notturni e una pianificazione del lavoro irregolare possono causare, per esempio, disturbi del sonno; fumo, https://osha.europa.eu/it/sector/road_transport/index_html |
Inviato da: fabio
il 05/02/2015 alle 16:16
Inviato da: mizrahaki
il 02/02/2015 alle 15:53
Inviato da: PiloTTa
il 01/12/2014 alle 08:33
Inviato da: mizrahaki
il 17/09/2014 alle 17:32
Inviato da: miss.martina67
il 10/08/2014 alle 20:25