è gia una settiman di noi, alti e bassi, come normale in questo momento. troppo cose che abbiamo perso, troppe cose da dimenticare, troppo da perdonare, troppo da riconquistarci e non è difficile, troppe cose da ricordare di noi per avere sempre più la consapevolezza di ciò che eravamo, siamo, una magia ( come dicevi spesso.. spero di sentirtelo dire ancora). Mi hai insegnato tante cose, come io le ho insegnate a te e continueremo a farlo. Abbiamo solo bisogno di un pò di tempo e poi finalemnte saremo ciò che eravamo.. e ancora di più. Ho imparato a non avere fretta, a comprendere che oggi ti spaventi di ciò che non ho più paura di nascondere, a me stesso e a te, ma lasciami, qualche volta, essere me stesso,a dire e fare ciò che sento. come oggi.. che hai visto gli occhi di un uomo umidi di sale per un bacio dato.. e non più sognato. compresi coccodrilli nello stomaco. So anche che nulla è certo, nulla dis contato, nulla di deciso. Stiamo ricostruendo, non su macerie, affatto, ..anzi .. non ricostrtuire, ma rinsaldare, rinforzare qualche muro che nella nostra storia si è increspato.. è facile.. e se vorremmo ci riusciremo. Sei una gran donna, nonostante la tua età.. mi stai aiutando e non poco, ho un caratteraccio, troppo passionale, troppo impulsivo.. e ti ringrazio per la tua capacità, carattere, di riuscire, quasi sempre, a mantenere la calma e a farmi comprendere che a volte esagero e dove sono i miei errori. Grazie... so che ti spaventi e preferisci non sentirtelo dire per il momento...ma.. Ti amo . credo che il brano che oggi più ci rappresenti sia di antonacci.. non solo il titolo.. ma anche il corpo del testo.. sembra scritto per noi... e spero che non vi siano altri testi di noi come quelli che ho postato nel passato... ciao...
Non spaventarti....
è gia una settiman di noi, alti e bassi, come normale in questo momento. troppo cose che abbiamo perso, troppe cose da dimenticare, troppo da perdonare, troppo da riconquistarci e non è difficile, troppe cose da ricordare di noi per avere sempre più la consapevolezza di ciò che eravamo, siamo, una magia ( come dicevi spesso.. spero di sentirtelo dire ancora). Mi hai insegnato tante cose, come io le ho insegnate a te e continueremo a farlo. Abbiamo solo bisogno di un pò di tempo e poi finalemnte saremo ciò che eravamo.. e ancora di più. Ho imparato a non avere fretta, a comprendere che oggi ti spaventi di ciò che non ho più paura di nascondere, a me stesso e a te, ma lasciami, qualche volta, essere me stesso,a dire e fare ciò che sento. come oggi.. che hai visto gli occhi di un uomo umidi di sale per un bacio dato.. e non più sognato. compresi coccodrilli nello stomaco. So anche che nulla è certo, nulla dis contato, nulla di deciso. Stiamo ricostruendo, non su macerie, affatto, ..anzi .. non ricostrtuire, ma rinsaldare, rinforzare qualche muro che nella nostra storia si è increspato.. è facile.. e se vorremmo ci riusciremo. Sei una gran donna, nonostante la tua età.. mi stai aiutando e non poco, ho un caratteraccio, troppo passionale, troppo impulsivo.. e ti ringrazio per la tua capacità, carattere, di riuscire, quasi sempre, a mantenere la calma e a farmi comprendere che a volte esagero e dove sono i miei errori. Grazie... so che ti spaventi e preferisci non sentirtelo dire per il momento...ma.. Ti amo . credo che il brano che oggi più ci rappresenti sia di antonacci.. non solo il titolo.. ma anche il corpo del testo.. sembra scritto per noi... e spero che non vi siano altri testi di noi come quelli che ho postato nel passato... ciao...