Di Tutto un pò

Il gioco del calcio ostaggio dei teppisti impuniti


Finale di Coppa Italia a Roma. Si affrontano Fiorentina e Napoli. Lontano dallo stadio (circa 3 km) un ‘teppista’ romanista spara ad un gruppo di tifosi napoletani. Diversi feriti. Qualche ora dopo, prima dell’inizio della partita iniziano i problemi. Uno stadio. Un pubblico di opposte tifoserie civili. Le istituzioni malsane. Sotto scacco degli ultrà. Inaccettabile. Il match non inizia. Alla fine si gioca. Non per rispetto dei tifosi ma perché uno dei capi ultrà ha detto si. Inconcepibile.Fino a quando esisteranno (e saranno permessi) certi comportamenti, l’Italia non potrà mai davvero risolvere i suoi problemi legati a Giustizia e Legalità. Ma ora direi anche basta parlare di Genny o come si chiama. Quella gente si sente ancora più potente con tutta questa pubblicità. Per questi 'teppisti' la miglior politica è l’anonimato mediatico ed il castigo giudiziario. Solo così L'Italia, e in questo caso, il calcio italiano potrà risorgere dalle ceneri....