L’Iliade è un poema epico scritto da Omero costituito da circa venticinquemila versi ed articolato in ventiquattro canti.Narra gli episodi del decimo e ultimo anno della famosa guerra di Troia.E’ un’opera colossale e fantastica in cui eroi greci e troiani si combattono fino all’ultimo sangue e dove le divinità intervengono a sostenere d’ambo i lati uomini coraggiosi e virtuosi,forti e fragili,le cui gesta immortali sono giunte a noi grazie a questa superba opera.Leggiamone insieme qualche breve verso .ILIADE I° CANTO LIBRO PRIMOCantami,o IVA ( zanicchi ) del peloso AchilleL’Uova o fu Nesta che infiniti dribbling addusseTotti agli Achei,molte anzi nel primo tempo a scroccoGenerose traverse colse almeno fossero eroi.E manco li cani e i vostri augelli orrido il pestoIl coniglio in salmì abbandonò ( così di GiovedìL’alto consiglio comunale s’adempia ) da quando Prima mente poi dice la verità la contessaIl rè Romano Prodi con l’artrite e il divo AchilleE quale dei numi scaccolò ?Il figlioChe è a Catona è di Giovanni .Incazzato col SireSparò quel tizio nel campo di calcio una feral puzzettaE la gente moriva :anche per colpa dell’artriteChe fece al CRAI il sacerdote per uno scaduto ortaggio Degli Archivi era Genchi alle velociProre venuto a riscattar De Magistris Con molto prezzo :In man le intercettazioni avevaE l’aureo telefono lui scemo come un polloe ai magistrati tutti supplicando, e in primaai due supremi parlamentariO Alfano,Silvio disse,o coturnati ( OK )occhei gl’immortali del Senato abitatoriconcedansi espugnar la clinica la Quietenella cittade,e salvi al patrio Englaro suol tornarviDeh mi salvate la sua diletta figliaricevetene il decreto e il saettanteprovvedimento per Giovedi rispettate continua alla prossima puntata………………
L'ILIADE
L’Iliade è un poema epico scritto da Omero costituito da circa venticinquemila versi ed articolato in ventiquattro canti.Narra gli episodi del decimo e ultimo anno della famosa guerra di Troia.E’ un’opera colossale e fantastica in cui eroi greci e troiani si combattono fino all’ultimo sangue e dove le divinità intervengono a sostenere d’ambo i lati uomini coraggiosi e virtuosi,forti e fragili,le cui gesta immortali sono giunte a noi grazie a questa superba opera.Leggiamone insieme qualche breve verso .ILIADE I° CANTO LIBRO PRIMOCantami,o IVA ( zanicchi ) del peloso AchilleL’Uova o fu Nesta che infiniti dribbling addusseTotti agli Achei,molte anzi nel primo tempo a scroccoGenerose traverse colse almeno fossero eroi.E manco li cani e i vostri augelli orrido il pestoIl coniglio in salmì abbandonò ( così di GiovedìL’alto consiglio comunale s’adempia ) da quando Prima mente poi dice la verità la contessaIl rè Romano Prodi con l’artrite e il divo AchilleE quale dei numi scaccolò ?Il figlioChe è a Catona è di Giovanni .Incazzato col SireSparò quel tizio nel campo di calcio una feral puzzettaE la gente moriva :anche per colpa dell’artriteChe fece al CRAI il sacerdote per uno scaduto ortaggio Degli Archivi era Genchi alle velociProre venuto a riscattar De Magistris Con molto prezzo :In man le intercettazioni avevaE l’aureo telefono lui scemo come un polloe ai magistrati tutti supplicando, e in primaai due supremi parlamentariO Alfano,Silvio disse,o coturnati ( OK )occhei gl’immortali del Senato abitatoriconcedansi espugnar la clinica la Quietenella cittade,e salvi al patrio Englaro suol tornarviDeh mi salvate la sua diletta figliaricevetene il decreto e il saettanteprovvedimento per Giovedi rispettate continua alla prossima puntata………………