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Post n°10 pubblicato il 17 Aprile 2009 da stralunato2009
L'orologio scandisce le ore 23,25 mentre fuori lo scirocco dopo ore di turbolenze esagitate si è finalmente placato come l'ira di Achille dopo la morte di Ettore.Ascolto la risacca del mare che lieve giunge sino al bagnasciuga e nel silenzio assoluto il suo ritmo placido e armonico attraversa i miei sensi assopiti e inerti riuscendo a placare la mia inquietudine indomabile nelle ore impazzite del vespro.Il mare che da oltre cinquant'anni passeggia sotto il mio balcone è placido come i pensieri di uno stanco viaggiatore e tra le discrete tenebre cela i suoi colori, mentre sereno segue le direzioni della montante un'energia dinamica unica regista dei suoi movimenti,lavoratrice instancabile, lenta,metodica senza mai fermarsi.Ascolto il mare senza mai stancarmi
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